E' stato sequestrato a Pianosa un palamito della lunghezza di circa 600 metri, posto illegalmente all’interno dell’area marina protetta. L’attrezzatura risultava idonea per la cattura di pesci di media e grossa taglia. Nel palamito era rimasto prigioniero anche un pesce spada della lunghezza di 1 metro e mezzo. La scoperta è avvenuta grazie all’opera di vigilanza del personale del Gruppo Navale del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato, a bordo della vedetta di stanza presso la base navale di Portoferraio. Al momento del rinvenimento, oltre al pesce spada, erano stati catturati diversi esemplari di pesci appartenenti alle specie tipiche della zona (gattucci, razze, ricciole). Gli animali ancora in vita sono stati posti in libertà, mentre quelli già morti sono stati consegnati a strutture pubbliche con finalità sociali. Il materiale è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso indagini per cercare di risalire ai responsabili delle violazioni.
pesce spada pianosa