In riferimento all’intervento del Sindaco di Rio Marina Francesco Bosi circa la gestione del servizio idrico integrato all’Isola d’Elba, diffuso sulla stampa quotidiana elbana in data odierna, ASA Spa precisa quanto segue. Dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico siamo nell’estate più critica degli ultimi anni, persino peggiore rispetto al 2003. E continua a non piovere. Tuttavia, nonostante il notevole afflusso turistico che si registra in questi giorni di ferragosto all’Isola d’Elba, l’acqua potabile è in distribuzione regolare in tutti i punti dell’Isola, anche in quelli dove storicamente mancava per settimane. Da questo semplice dato di fatto si può dedurre che qualcosa sta cambiando, da quando nel 2005 ASA ha preso in gestione l’acquedotto. Si è passati da una conduzione di tipo "manuale artigianale", ad una di tipo industriale, con tecnologie di telecontrollo e telecomando, e con una regia d’intervento sull’intero sistema. Tutto ciò a fronte di progettualità, competenza, investimenti, e tanto paziente (e poco evidente) lavoro. In passato sono piovuti sull’Elba cospicui investimenti pubblici, forse troppi. Nonostante questo sino al 2003 ogni estate veniva portata sull’Isola acqua con bettoline e navi cisterna, con costi di oltre un miliardo delle vecchie lire per 50.000 mc, quando il consumo annuo sull’Isola è di oltre 6 milioni di mc. Ma gli investimenti del passato non hanno riguardato il rinnovo delle reti di distribuzione: oggi principale problema dell’Elba e dell’intero Paese. Si tratta di recuperare, in entrambi i casi, un ritardo di decenni, che richiede tempi lunghi, costi elevati e anche disagi. Nell’ATO5 Toscana Costa sono presenti oltre 6.000 km di reti tra acquedotti e fognature. A titolo esemplificativo, con un costo medio per il rinnovo delle reti di 200 euro al metro, si avrebbe una spesa complessiva di 1.200.000.000 euro. Per un intervento risolutivo in 10 anni, occorrerebbero 120 milioni di euro all’anno, per 10 anni. Inoltre sarebbero interessati 600 km di strade, ogni anno, per 10 anni. E per sostenere un tale programma "di recupero" gli utenti di oggi dovrebbero farsi carico, inoltre, di una tariffa improponibile. Per tornare concretamente alle reti dell’Elba, di qualità inferiore alla media nazionale, si deve innanzitutto far notare come il ritorno dell’acqua e della pressione adeguata nelle tubazioni abbia fatto emergere la presenza di tante rotture, anche piccole, che prima non potevano risultare evidenti. Questo fenomeno è stato affrontato da ASA in tre modi. Innanzitutto intervenendo direttamente sulle rotture: dal 2005 ne sono state riparate oltre 3.700. In secondo luogo nel 2006 si è progettata e appaltata la sostituzione di condotte per 1,5 milioni di euro, lavori ancora non avviati per ragioni burocratiche non dipendenti dalla volontà di ASA e legate allo sblocco del finanziamento pubblico previsto. Il terzo tipo di interventi, che ASA ha in parte eseguito e su cui continua ad operare (trattandosi di lavori complessi), è quello della distrettualizzazione delle reti e del corretto controllo delle pressioni. Si tratta di interventi che, considerata l’altimetria variabile del territorio elbano, suddividono le reti per zone omogenee di pressione e forniscono agli utenti acqua alla pressione corretta. Questo, oltre a migliorare il servizio all’utenza, diminuisce le perdite, in quanto riduce le punte di pressione, che sono a loro volta causa delle rotture e di aggravio dell’entità della perdita. Nel merito dei casi denunciati dal Sindaco di Rio Marina, pur comprendendo la posizione dell’Amministratore pubblico e condividendo la continua tensione a migliorare il servizio, occorre precisare che si tratta in buona parte di questioni ormai risolte, o in fase di risoluzione, e comunque di scarsa entità, in rapporto alle problematiche complessive del servizio ed ai risultati conseguiti di fatto nella continuità della distribuzione in un contesto estremamente difficile. Solo la fattiva collaborazione tra Enti Territoriali e Gestore del servizio idrico integrato può portare ad ottenere il miglior risultato per i cittadini/clienti.
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