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Chiazza oleosa - il Comunicato della Capitaneria e gli ultimi (positivi) sviluppi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 11 agosto 2007

Intorno alle 19.30 di Sabato 11 Agosto è arrivato alle redazioni degli organi di informazione un comunicato della Capitaneria di Porto di Portoferraio che recitava: "Alle ore 10.10 della giornata odierna è pervenuta una segnalazione alla Sala Operativa di questa Capitaneria da parte di un privato cittadino, tramite numero blu 1530 del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, relativa alla presenza di un inquinamento costituito da macchie di petrolio nelle acque antistanti la costa sud-ovest dell'Isola d'Elba per una estensione di circa 5 miglia di lunghezza e trecento metri di larghezza (condizioni metereologiche in zona mare quasi calmo, vento da nord ovest forza 2). Sono stati immediatamente inviati in zona operazioni i dipèndenti vattelli pneumatici GC 097 di stanza a Marina di Campo ed il GC 310 dislocato a Marciana Marina, insieme ai mezzi antinquinamento della Società Castalia "Tirreno" e "Marea". Tali mezzi coordinati da questa capitaneria hanno iniziato ad operare per il monitoraggio, il contenimento e la rimozione del materiale inquinante, concentrato nelle acque antistanti la costa sud-pvest dell'Isola ad una distanza dalla stessa che variava dai 200 metri fino ad un miglio circa. Attualmente sono in corso verifiche volte ad accertare la natura del materiale inquinante, nonché indagini per risalire ai responsabili dell'inquinamento". Nessuna notizia in ordine al materiale inquinante spiaggiato che a quanto ci risulta è giunto in quantità diversificate (più massicciamente all'Ogliera e progressivamente in misura minore seguendo la costa verso est) su un fronte di circa mezzo miglio. Gli interventi a largo avrebbero comunque protetto (ed è un'ottima notizia) la spiaggia delle Tombe una delle zone di maggior pregio paesistico ed ambientale. Le operazioni di disinquinamento sono comunque cessate, come ci è stato convermato dalla Capitaneria alle ore 19.30 con il rientro dei mezzi impegnati. Una mano in positivo, infine, l'hanno data anche le condizioni meteo, con il vento che in prima serata è ruotato da Sud-Ovest a Nord-Est, favorendo l'allontanamento dei residui oleosi dalle coste elbane e la loro dispersione nel canale di Corsica.


inquinamento mare settembre 3

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