La vicenda di una ristoratrice di Capraia colpita da grave attacco cardiaco che ha dovuto attendere per due ore prima di essere trasferita in elicottero in continente ha dato spunto per una serie di polemiche. L'evento ha anche dato modo a due consiglieri regionali (Marcella Amadio di A.N. e Paolo Bartolozzi (F.I.) Vicepresidente del Consiglio Regionale) per formulare severe critiche alla organizzazione dei servizi di emergenza, ed alla politica intrapresa nel settore dalla Regione Toscana. I due esponenti dell'opposizione hanno presentato al Presidente Martini due interrogazioni sull'argomento Marcella Amadio (A.N.) «L’episodio gravissimo dell’elisoccorso in tilt avvenuto a Capraia è la riprova che la Giunta regionale è buona solo a sprecare soldi pubblici a scapito dei cittadini. Ora si pensi a rimuovere subito il responsabile del servizio». Lo dichiara l’esponente di Alleanza Nazionale Marcella Amadio, consigliere regionale e comunale a Livorno, in merito al mancato soccorso all’isola di Capraia denunciato oggi sulle cronache dei giornali. «Esprimo – dice Amadio – il mio sostegno al sindaco di Capraia e alla popolazione tutta. La Regione ancora non ha ben compreso che i territori insulari, come Capraia e l’Isola d’Elba, presentano delle criticità, ad esempio la difficoltà a raggiungere in tempi brevi una struttura sanitaria per le emergenze. Quanto avvenuto è quindi scandaloso e di una vergogna unica, perché è assurdo scoprire che il Pegaso della Regione è in avaria da venti giorni e soprattutto in un periodo come quello estivo, durante il quale statisticamente aumentano le richieste». «È contro ogni regola – prosegue il Consigliere – e contro il più elementare buonsenso non poter garantire il sevizio. L’assessore Rossi deve chiarire sia se è vero che il Pegaso non viene riparato perché il contratto di noleggio con la Regione è in scadenza, sia i motivi per i quali si lascia inattivo un servizio fondamentale per la salute dei cittadini». «La Giunta Martini – attacca l’esponente di An – si è caratterizzata e si sta caratterizzando per gli stratosferici costi e sprechi: nomine, consulenze, agenzie regionali, viaggi all’estero, sedi della Regione diventate quasi ambasciate. A fronte di questi sprechi è ancora più grottesco che la Regione non stanzi del denaro per garantire il servizio di elisoccorso. Il responsabile del servizio – conclude –, che sicuramente era a conoscenza dell’avaria del Pegaso e che non ha provveduto alla riparazione, deve essere rimosso, perché ha dimostrato inefficienza e disinteresse per una questione così importante e così vitale per tutti». Paolo Bartolozzi F.I. Paolo Bartolozzi Vicepresidente del Consiglio ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Regione Claudio Martini per fare luce su quanto accaduto lo scorso sette agosto sull’isola di Capraia ad una nota ristoratrice, che colpita da un infarto ha dovuto attendere per ben due ore l’arrivo di un eliambulanza per essere trasportata all’ospedale di Pisa. Quello che si è verificato ha dell’incredibile – tuona Bartolozzi – alla luce dell’impegno di spesa per il servizio notturno di elisoccorso che nel 2006 ammontava a tre milioni di euro, non essere riusciti a garantire il trasporto della infartuata perché come si vocifera in attesa del rinnovo del contratto di servizio di elisoccorso l’attuale società affidataria non è disponibile a fare levare in volo i propri elicotteri, rischia di unire il danno alla beffa. Martini e Rossi – prosegue Bartolozzi – devono spiegare quali siano le motivazioni per le quali non è stato possibile utilizzare l’elicottero Pegaso di base all’Ospedale della Misericordia di Grosseto e dal 15 giugno 2001 unico mezzo abilitato al servizio notturno di elisoccorso per l’arcipelago toscano e si sia dovuto fare ricorso ad un mezzo di un’altra regione mettendo a forte repentaglio la vita di un residente dell’isola di Capraia. Inoltre, conclude il Vicepresidente del Consiglio Regionale, alla luce di quanto accaduto e vista l’inerzia di alcuni comuni dell’isola d’Elba in relazione alla costruzione della piazzola dell’elisoccorso e alle recenti dichiarazioni dell’Assessore Rossi, sarebbe opportuno surrogare l’inadempienza del comune di Portoferraio con la nomina di un Commissario ad acta per risolvere definitivamente il problema; ciò permetterebbe di garantire una maggiore assistenza sanitaria sia dei turisti sia dei cittadini dell’Isola d’Elba.
capraia mappa
Pegaso2 in volo elicottero