Per il terzo mese consecutivo sopra i centomila lettori questa volta giungendo al picco “storico” di Luglio 2007 a 115.861 contatti per una media 3750 click giornalieri (come dire che ogni 22 secondi dall’Elba o da qualche parte del mondo qualcuno si è collegato al sito) una di crescita di utenza che si attesterà nel 2007 almeno al + 15% ben oltre il milione di visite, continuando in una sequenza che dopo l’exploit del 2004 (2° anno di attività) con la crescita del 73,7% è continuata con un + 8,0% del 2005 ed un +14,1% del 2006. Molti altri sarebbero i nostri “numeri” a partire dalle circa 1500 edizioni ordinarie più centinaia di straordinarie, tutte consultabili, in un archivio che racchiude in 25.000 articoli ed oltre 12.000 immagini cinque anni di vita della nostra comunità. Ci fermiamo dicendo che abbiamo calcolato che tutto ciò è stato prodotto approssimativamente da 36.000 ore di lavoro volontario e non retribuito prestato in primo luogo dai giornalisti ma anche dai vignettisti, fotografi, dai collaboratori temporanei, da chi ha curato la parte amministrativa e dai tecnici. Come dire, per avere un’idea, una ventina d’anni di lavoro di una unità lavorativa dipendente, quasi una vita lavorativa, fino a produrre quello che oggi è sicuramente il quotidiano che tratta i fatti elbani in assoluto più letto. Tutto ciò potrebbe far pensare ad un rullo compressore ad una macchina solida, perfetta ed inarrestabile, ma non è così: Elbareport si regge su delicatissimi equilibri che occorre consolidare. Per questo - come già scrivevamop nei giorni scorsi - a quasi cinque anni dall'inizio di questa "follia" fatta quotidiano, sentiamo il bisogno di incontrarci con una parte dei nostri lettori. Non pretendiamo la partecipazione di chi semplicemente legge ed usa le nostre informazioni (che ringraziamo e rispettiamo comunque la pensi) ma ci preme un contatto con quella che abbiamo sempre considerato la nostra "redazione allargata", coloro che hanno condiviso il nostro modo di fare informazione, che generalmente si riconoscono nella linea del giornale e se la sentono di fornire un contributo (anche solo morale, d'incoraggiamento) perchè si riesca a dare continuità ad una realtà informativa che consideriamo "socialmente utile" e patrimonio della collettività dell'Arcipelago. Per questo con il patrocinio della Comunità Montana abbiamo organizzato una "riflessione collettiva" che abbiamo fissato nella sede della C.M. nella serata di mercoledì 1° Agosto a partire dalle ore 21.30, nel corso della quale ragioneremo del panorama informativo locale, delle modifiche che si stanno delineando con l'ingresso di nuovi soggetti sul mercato, sullo spazio che il volontariato informativo può ancora avere, su come e se Elbareport continuerà ad erogare i suoi servizi.
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