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Il futuro della Comunità Montana

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 01 agosto 2007

Il Presidente dell’ UNCEM, Oreste Giurlani, ha incontrato nei giorni scorsi in Comunitä Montana il collega Alessi e la Giunta dell’ Ente, nonché i Sindaci dei Comuni elbani. In discussione tre questioni urgenti: Catasto, verifica e rilancio Gestioni Associate dei servizi comunali, Accreditamento delll’ ospedale di Portoferraio e sperimentazione dei Piani Integrati di Salute all’ interno del nuovo Piano Sanitario Regionale. Il responsabile delle Comunità Montane in Toscana ha innanzitutto aggiornato i presenti sul confronto UNCEM Nazionale – Governo circa il Decreto Santagata-Lanzillotta sui 'costi della politica' che, pur giusto come principio, se applicato cosi’ com’è per la parte riguardante le CM, risulterebbe fortemente penalizzante per territori in sofferenza, a causa di una declassificazione altimetrica spinta e generalizzata di molti territori, prescindendo dalle concrete situazioni socio-economiche. Si perderebbero in tal modo gli sgravi fiscali di IRAP e INPS per le aziende, le agevolazioni per l' Ici e nei trasporti, la possibilità di accorpamenti scolastici, gli incentivi alle pluriattività e cosi' via. Fermo restando che l' Arcipelago Toscano potrebbe comunque mantenere uno status analogo all' attuale con il riconoscimento della propria condizione di ' Comunità di Arcipelago' ( Art 29 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 ) , si è sottolineata invece la necessita di partire dalle funzioni effettivamente svolte dalle Comunitä Montane, realizzando quell’ autoriforma proposta da tempo dalla stessa UNCEM nel quadro di un generale riassetto delle Istituzioni in Italia. Tornando sulle questioni del giorno, si e’ quindi ricordato, sul Catasto, che il 3 ottobre scade la possibilita’ – prevista in Finanziaria – di rivendicarne la gestione da parte dei Comuni ( se sopra 80mila abitanti ) o da parte delle Comunita’ Montane; evidenziata la strategicita’ di poter gestire direttamente come Enti Pubblici tale ufficio. Previste risorse da parte della Regione Toscana per favorire tale passaggio. Riguardo alle Gestione Associate delle funzioni comunali- attivate da diversi anni nel resto della Regione e con un ruolo guida delle CM in quanto 'Unioni di Comuni'- si sono precisate le novita’ introdotte dalla nuova Legge Regionale in materia, con una maggiore disponibilita’ di risorse appunto, per quelle di ‘piu’ peso’ e gestite dagli Enti Comprensoriali, con un forte e decisivo ruolo della Conferenza dei Sindaci nell’ indirizzo. Come concordato con l’ Ass.re Regionale agli Enti Locali, Fragai, è in corso su questo punto nelle Comunità Montane della Regione una verifica approfondita, i cui esiti saranno confrontati nel settembre prossimo . La predisposizione del nuovo Piano Sanitario Regionale , infine, con una forte integrazione tra sanitario e sociale, è stato l’altro argomento forte per il nostro territorio insulare; oltre alla conferma del mantenimento del fondo aggiuntivo ( circa 1,5 mil di euro ) per le isole, si è valutata con favore la proposta di inserire l’ Elba e l’ Arcipelago nella fase di sperimentazione dei Piani Integrati Salute, nei quali è previsto un fondo per la non autosufficienza ( situazione, appunto, che lega il sanitario al sociale ). Focus, in conclusione dell’incontro, sulla necessita’ di dotarsi rapidamente di una cospicua progettazione esecutiva di progetti pubblici, per poter concorrere alle previste disponibilitä sui finanziamenti europei.


Alessi al lavoro

Alessi al lavoro