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Giovanni Fratini: Quella di Fuochi è una mossa pre-elettorale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 09 giugno 2003

“La dimissioni di Fuochi vanno lette insieme al comunicato di solidarietà ad Ageno diramato oggi dai Sindaci di destra : la Casa delle Libertà elbana è allo sfascio. In particolare lo è Forza Italia”. Questo il primo commento del capogruppo dell’opposizione portoferraiese Giovanni Fratini alla notizia delle dimissioni del Vice Sindaco. “Il richiamo dell’amico Giuliano alla democraticità ed alla correttezza fa ridere” esordisce Fratini, “ così come il suo declamato disinteresse alla poltrona che appare poco credibile”. Ma il consigliere diessino scivola subito verso quello che pare essere il motivo piu’ importante della scelta di Fuochi, ovvero le idee divergenti riguardo al Regolamento Urbanistico. Fratini ricorda che il testo approvato nell’ultimo Consiglio è del tutto simile a quello già approvato con il voto di Fuochi ed il suo “pieno entusiasmo” in fase di adozione. Pertanto non ha senso che il Vice Sindaco prenda le distanze adesso, dopo che le modifiche apportate sono assai limitate nel numero e nel contenuto. Rimarca Fratini: “ Fuochi volle, fortissimamente volle l’adozione dell’attuale strumento urbanistico, dichiarando in Consiglio che finalmente Portoferraio aveva un ottimo piano. Evidentemente alcune particolari scelte hanno colpito certi suoi amici di partito, magari la scelta di non accettare qualche sopraelevazione”. E l’ex Sindaco rafforza il concetto affermando che probabilmente “gli amici” sono indispensabili per la sua piu’ volte annunciata candidatura alle prossime elezioni. “Fuochi adesso, ma solo adesso, si doveva adeguare”. A detta di Fratini, Fuochi ha condiviso anche “le scelte meno democratiche e corrette” di Ageno per 4 lunghi anni. “Come dimenticare le responsabilità condivise nell’ignorare le 2.000 firme contro le antenne dei cellulari, l’atteggiamento arrogante e prepotente tenuto nella vicenda del Canile, nella misera ma accanita guerra alla giostrina delle Ghiaie? Ed in ultimo, la difesa dell’attuale disastrosa gestione della Cosimo de’ Medici e dell’idea di dare a questa società piu servizi possibili”. In tema di commercio poi secondo Fratini Fuochi non ha titolo per rivendicare alcunché. Il Piano del Commercio di Ageno favorisce evidentemente un suo potente amico, grazie soprattutto alle modifiche al regolamento PIP condivise da Fuochi. E che dire, sottolinea il capogruppo di Insieme per il Futuro, delle responsabilità di Fuochi nella chiusura del discount DICO? In conclusione, secondo Fratini la scelta di Fuochi corrisponde solo a due esigenze: stare dalla parte dei potenti amici non soddisfatti dal R.U. e tentare di presentarsi “pulito e candido come una improbabile verginella” alle prossime elezioni, ripulito dalla piena corresponsabilità con le scelte della Giunta Ageno e della maggioranza che lo sostiene.

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