Torna indietro

Controcopertina: L'Amministrazione di Campo nell'Elba al contrattacco

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 09 giugno 2003

Prendiamo atto dell’inizio della campagna elettorale da parte delle forze contrarie alla Giunta di Campo che, nel consueto vuoto di idee e di proposte, hanno dato sfogo all’ennesima campagna diffamatoria, sfruttando in questo ultimo caso anche gli “agganci” posseduti fuori dall’ambito locale. A seguito degli articoli comparsi tra ieri ed oggi sulla stampa, anche nazionale, si è potuto prendere visione del testo dell’Interrogazione del Vice Presidente della Commissione Antimafia e da qui si può rilevare quanto segue. Numerosi esposti e denunce sono pervenuti alla Procura di Livorno dai soggetti più disparati, ma non dalla stessa Procura (che un esposto/denuncia provenga “dalla Procura della Repubblica” è oltretutto un controsenso). Eppure così si esprime la parlamentare di AN. E’ particolarmente offensivo e grave definire “atti illegali eseguiti da amministratori e funzionari del Comune di Campo nell'Elba”, atti ufficiali dell’Amministrazione che alcuni personaggi hanno inteso impugnare, sui quali oltretutto ad oggi non vi è stata pronunzia di annullamento, conclusione di eventuali atti di indagine, pronunciamento dell’Autorità Giudiziaria; duole veramente che un alto esponente del Parlamento emetta “sentenze definitive” prima ancora che decida eventualmente di farlo l’organismo deputato a farlo. Deve invece essere nettamente respinta l’intollerabile accusa di porre in essere un “sistema di tensione mirato ad impaurire e far desistere dal contendere anche quei cittadini che cercano di far valere i propri sacrosanti diritti”. Anzitutto non è dato comprendere di quale sistema e di quale tensione si voglia parlare. Tutti gli atti del Comune di Campo sono stati presi con gli ordinari strumenti, a nessuno si è negato o impedito di impugnarli; anche quando, a seguito di esposti e denunce, la Magistratura ha (come è obbligatorio fare) aperto un fascicolo di inchiesta, massima è stata la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e dei suoi esponenti. Si ritiene veramente ignobile una tale delirante accusa, oltre che sprovvista di qualsivoglia fondamento. Nell’Interrogazione si accusa la Procura della Repubblica di Livorno di non avere a tutt’oggi fatto nulla, malgrado “varie sentenze emesse dal T.A.R. e dal Consiglio di Stato”. Chissà di quali sentenze si va blaterando, visto che l’unica sentenza negativa ad oggi subita dall’Amministrazione campese è relativa ad un vizio di interpretazione della Legge cui il Comune di Campo ha posto rimedio col consenso unanime degli Organismi nella procedura coinvolti. Si parla della vicenda dei punti di illuminazione di una strada comunale, riguardo alla quale già l’Amministrazione ha pienamente chiarito la propria posizione anche con gli stessi Organi di Stampa; si parla della vicenda dei Punti Azzurri, riguardo alla quale anche il Difensore Civico della Regione Toscana ha pienamente condiviso la posizione del Comune; si parla del Piano Strutturale che allo stato è un atto meramente adottato e riguardo al quale si è posta in essere la procedura di confronto con i cittadini e con gli altri Enti Locali prevista dalla Legge e che tuttora è in corso, in relazione a quelle che, anche ove non condivise, sono comunque al momento mere proposte; lo stesso dicasi del Piano Spiagge. Riguardo al PEEP le pronunce giudiziali al momento sono favorevoli all’Amministrazione campese; sull’Ecocentro gli unici “sequestri” attuati sono relativi ad un terreno limitrofo all’impianto e non di proprietà comunale, né interessato dall’Ecocentro. Quanto infine al cementificio abusivo, lo stesso non solo è estraneo al Comune, ma è oggetto di un’Ordinanza comunale di demolizione, di un ordine di fermo dei lavori e di un’Ordinanza urgente di carattere sanitario, provvedimenti tutti precedenti all’interessamento da parte della Procura. La stampa infine riferisce di un procedimento aperto nei confronti dell’Assessore Graziani in relazione alla sua professione medica. In proposito non sembra essere un caso che l’indagine riguardi 32 medici della Provincia di Livorno, ma che solo il dr. Graziani goda dell’interessamento della stampa; non sembra essere un caso che la notizia venga conosciuta dalla stampa addirittura prima che dal dr. Graziani; non sembra essere una caso che la stessa notizia (al di là della reale portata della stessa accusa in relazione alla quale il dr. Graziani potrà e saprà difendersi) venga riportata dalla stampa in maniera riscontrabilmente gonfiata, arricchita da particolari oggettivamente non veri ed in relazione ai quali lo stesso dr. Graziani ha già proposto due distinte denunce/querele. Alla proposta di una Commissione Parlamentare in relazione ai fatti sopra descritti il Comune di Campo nell'Elba manifesta la più totale tranquillità. Chissà che la stessa non sia in grado di stabilire in questa vicenda chi veramente sta adottando “sistemi mafiosi”.


marina di campo aeroporto

marina di campo aeroporto

La spiaggia di Campo

La spiaggia di Campo

marina di campo panorama porticciolo

marina di campo panorama porticciolo

Luna Campo Elba

Luna Campo Elba