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Elettrodotto - la Comunità Montana scrive alla Regione: l'ENEL non proceda oltre

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 27 luglio 2007

La Comunità Montana dell'Arcipelago ha indirizzato al responsabile del settore Miniere ed Energia della Regione Toscana, in ordine alla vicenda dell'elettrodotto la lettera il cui testo riproduciamo qui di seguito: Egregio Dott, Bernini, è passato esattamente un mese (26 giugno) dall' ultima e definitiva riunione del tavolo tecnico istituito presso il PNAT sull'elettrodotto elbano; la discussione in quell' ambito, come ben sa, ha trovato una soddisfacente soluzione tecnica realizzabile dalla Società Terna che – una volta attuata – renderà superflua la realizzazione della consistente nuova parte di elettrodotto previsto in prima istanza da Enel Distribuzione ed autorizzato dalla Regione Toscana. Il 10 luglio u.s. si è inoltre tenuta la Conferenza dei Servizi Presso il Ministero per lo Sviluppo Economico per la parte di impianto di competenza della Soc TERNA, ed anche in quella sede sono venute positive conferme sulla fattibilità dell'intervento ipotizzato in sede di tavolo tecnico (il cavo sottomarino fino a Portoferraio). Questa situazione positiva, della quale sono ovviamente informati i cittadini interessati e i Comitati costituitisi per evitare l'impatto paesaggistico ed ambientale delle nuove linee aeree ad alta tensione, stride con il proseguimento – da parte di ENEL Distribuzione - dell'iter burocratico per l'assoggettamento a servitù coattiva dei terreni privati interessati alla realizzazione di quell'impianto che tutti gli Enti e le Aziende coinvolti ritengono evitabile per la soluzione alternativa trovata. E' infatti oggi in scadenza il termine per i soggetti interessati a presentare opposizioni ed osservazioni al progetto in oggetto e, a tal proposito, siamo a chiederLe – in vista anche della prevista conferenza dei servizi (settembre) presso l'Ufficio da Lei diretto della Regione Toscana sul progetto in essere - di invitare formalmente Enel distribuzione a non compiere ulteriori passi che – oltre a risultare incomprensibili per l' affermata volontà espressa nel tavolo tecnico, rischiano di dover costringere i cittadini interessati a gravosi impegni finanziari per contrastare un iter burocratico che dovesse proseguire.


tralicci enel elettrodotto

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