E' di una durezza oltre ogni aspettativa la lettera di dimissioni presentata dal Vicesindaco. Ageno accusato di aver forzato la mano alla maggioranza senza consentire alcuna discussione interna sul Regolamento Urbanistico che andava in approvazione e senza addirittura permettere ai consiglieri della CDL di prendere visione degli elaborati nella riuonione preconsiliare. In Sindaco di Portoferraio accusato dal suo vice di aver anche "manipolato" il piano del Commercio portando all'approvazione uno strumento diverso da quello concordato in maggioranza. Ma ecco il testo integrale della lettera (datata 8 Giugno) e pervenutaci solo da qualche minuto: Al Sindaco di Portoferraio Dott. Giovanni Ageno Il nostro rapporto all’interno dell’amministrazione diventa ogni giorno più difficile. Le scelte politiche, amministrative da te fatte non mi hanno quasi mai trovato d’accordo, ma nel tentatiovo di limitare danni alla città ho sopportato per 4 lunghi anni. Purtroppo hai superato ogni limite nella riunione preconsiliare di maggioranza, quando senza dare l’opportunità di visionare le norme del regolamento urbanistico come da tutti richiesto, hai testualmente detto: “O approvate il piano così com’è oppure il 7 siamo tutti a casa perché mi dimetto!” Questa non è la mia politica, non posso riconoscermi in questa metodologia, questa non è né democrazia né correttezza, accettare significherebbe solo essere attaccati alla poltrona, e non è il mio caso. Non contento di tutto questo hai presentato all’insaputa di tutti il piano del commercio modificato rispetto all’ultima bozza concordata, così hai raggiunto l’apice della tua democraticità. Questi fatti così eclatanti, che i cittadini debbono sapere, mi hanno convinto a non essere presente all’ultimo consiglio comunale, ed oggi dopo ponderata riflessione, mi costringono a rassegnare led mie dimissioni da Vice Sindaco e da Assessore, restando a svolgere il mio ruolo di Consigliere Comunale. Giuliano Fuochi