Lorenzo Marchetti segretario dei DS dell’Elba: «Troppi incidenti accadono sulle strade elbane, ci sono troppi incroci pericolosi e troppe zone soggette alla formazione di code. Ci sono delle situazioni più critiche di altre: la variante di Portoferraio, il Piano di Mola e quello di Campo. Occorre ragionare sull’insieme della viabilità comprensoriale, sugli autotreni che ogni mattina si riversano su strade che non sono in grado di sopportarli, sul numero complessivo dei veicoli che in questo momento transitano sulle nostre vie, sulla necessità di disincentivare l’uso delle auto private e quindi favorire il trasporto pubblico locale. Si percepisce il bisogno di decentrare l’arrivo/partenza degli automezzi sull’isola. Le decisioni assunte dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica sono buone, così come sono positivi gli impegni che in quella sede ha assunto la Provincia di Livorno: telecamere fisse in prossimità dei semafori, l’uso di strumentazioni al laser, agenti della polizia provinciale presenti sulle strade. Si tratta di una forte iniziativa a livello di prevenzione, ma tutto questo non può bastare, occorrono idee innovative e, se necessario, pure coraggiose. I DS dell’Elba sono pronti a fare la loro parte e non è l’onda emotiva degli avvenimenti di queste ultime settimane ad indurci a fare questa affermazione».
Traffico Semaforo S.Giovanni