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Il sufismo di Mercan Dede alla Linguella

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 24 luglio 2007

A Portoferraio presso la Fortezza La Linguella, per la quarta serata della rassegna "Oltremare" il 26 luglio Mercan Dede Per informazioni: 0565 914613 Prezzi biglietti euro 10 tranne il concerto del 31/07 di Ludovico Einaudi euro 30 Inizio concerti: ore 21.30 Location: Portoferraio "Arena della Linguella" Prevendite: Negozi "Acqua dell'Elba", Il Baretto di Portoferraio, Summertime di Capoliveri, Slocum di Marciana Marina, Garden Bar Marina di Campo ARTISTA DELLA SERATA: MERCAN DEDE "L'essenza del sufismo è contrappunto. Tutto esiste con il suo opposto. E io agisco di conseguenza. Da una parte, faccio musica elettronica. Dall'altra, c'è la musica tradizionale, rigorosamente acustica". È chiaro l'obiettivo perseguito da Mercan Dede: creare un linguaggio universale che possa unire vecchio e nuovo, sacro e profano, Oriente e Occidente. Un linguaggio nel quale il musicista (ma anche dj, fotografo e visual artist) turco infonde spiritualità sufi, pulsare tecnologico e suoni di strumenti arcaici. Sul palco, Mercan Dede volteggia tra giradischi, flauti tradizionali (il ney), computer e tamburi. Accanto sono soliti sedersi i maestri della sua "tribù segreta" impegnati ad arricchire melodie magiche e ritmi ipnotici con altri strumenti: qanun, bendir, clarinetto, derbuka, zarp, udu. E, infine, in mezzo a questo "balletto cosmico" di suoni antichi e moderni, rotea instancabile e magnetico un derviscio. Mercan Dede, classe 1968, pseudonimo di Arkin Ilicali, è un fenomeno complesso da definire. In realtà, Arkin incarna due musicisti. Quando lavora come dj nelle discoteche è Arkin Allen, lo specialista di ritmi techno, con cui è venuto a contatto a metà degli anni Ottanta dopo essersi trasferito in Canada. Quando entra nelle sale da concerto diventa invece Mercan Dede, lo sperimentatore di suoni, il mistico, l'adepto del grande poeta sufi Rumi (1207-1273), fondatore della scuola dei Dervisci Rotanti. Nominato direttore musicale del progetto Güldestan (destinato a rappresentare la cultura e le arti turche in tutto il mondo) dal Ministero della Cultura del suo Paese, l'anno scorso ha pubblicato "Breath", il suo ultimo album: un lavoro dagli "umori" decisamente mediorientali, che lo ha visto collaborare, tra gli altri, con la star della canzone kurda Aynur Dogan.


mercan dede

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