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Il successo della "Traviata in miniera"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 24 luglio 2007

Cinque minuti di applausi finali hanno salutato gli interpreti della Traviata di Verdi, rappresentata nell'anfiteatro delle miniere di Rio Marina. Un'opera conosciuta e amata, che ha richiamato circa 600 persone nell'arena del paese minerario elbano. Una platea di appassionati, che ha mostrato di apprezzare particolarmente la direzione di Elisabetta Maschio, giovane bacchetta che vanta grande dimestichezza con le opere verdiane. Ha già portato in tournéè quest'estate il Rigoletto (e la Tosca di Puccini) e ieri ha diretto con personalità altri talenti, i musicisti dell'orchestra filarmocnica del Veneto. La Traviata, parte della “trilogia popolare” del maestro parmigiano, e ispirata al dramma “La Dame aux camélias” di Dumas figlio, è stata presentata per la prima volta alla Fenice di Venezia il 6 marzo 1853. La figura esile quanto intensa del soprano Angela Matteini ha fatto rivivere una commovente Violetta Valery, rapita e infine dall'amore per il suo Alfredo Germont, Alfredo Botta. Applauditissimo il baritono Clorindo Manzato, un possente Giorgio Germont. Con la Traviata, Rio Marina ha confermato la sua vocazione per la musica lirica. Dopo il successo negli ultimi due anni della Notte Viennese e della Notte dell’operetta, anche l’appuntamento di punta dell’estate 2007 è stato dedicato alla musica colta, con un altro spettacolo importante e protagonisti prestigiosi. Da segnalare che l'allestimento semi-scenico di Giovanna Nocetti era impreziosito anche da due opere del quotato pittore elbano Paolo Manzi.


Traviata Rio Marina 2007

Traviata Rio Marina 2007