Torna indietro

Tre lavoratori su quattro in nero, GdF chiede la chiusura di un cantiere a Capoliveri

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 24 luglio 2007

Prosegue a vasto raggio l’operazione di controllo ella Guardia di Finanza dell’Isola d’Elba, insieme alla Direzione provinciale del lavoro di Livorno, all’I.N.P.S. ed all’INAIL. A Capoliveri è stato scoperto un cantiere edile in cui la percentuale dei lavoratori in nero era superiore del 20% rispetto a quelli regolarmente assunti. Su quattro degli operai presenti al lavoro tre erano in nero, per cui è scattata la segnalazione alla Direzione Provinciale del Lavoro per l’eventuale adozione del provvedimento di sospensione dei lavori del cantiere. Uno dei tre operai irregolari era anche un extracomunitario senza permesso di soggiorno, perciò il titolare dell’impresa è stato denunciato anche per aver dato lavoro ad un clandestino. I controlli scattati in tutta l’isola hanno permesso di individuare complessivamente 8 lavoratori in nero e di rilevare diverse irregolarità, come l’omessa esibizione dei libri matricola, paga ed infortuni, l’omessa fruizione del giorno di riposo, l’inosservanza dell’orario di lavoro, e diverse situazioni in cui i compensi erano in nero. Tutto ciò è emerso grazie ad una serie di verifiche in diversi cantieri edili, due ristoranti, un albergo ed un locale notturno, in cui sono stati identificati anche tutti gli avventori. Particolare attenzione è stata riservata al rispetto delle normative sulla sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, in cui sono state riscontrate anche violazioni di carattere penale. I controlli effettuati, oltre che a contrastare il fenomeno del lavoro nero e lo sfruttamento dei lavoratori , sono finalizzati a tutelare la sicurezza ed a cercare di porre un argine ai frequenti incidenti, ed al vergognoso primato nazionale delle morti bianche.


Capoliveri Panorama attilio media

Capoliveri Panorama attilio media