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"Elisa" di Ferrero alla Villa dei Mulini

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 09 giugno 2003

Venerdi 13 , sabato 14 e domenica 15 giugno, con inizio alle ore 21,30, praticamente all'indomani della assegnazione ad Ernesto Ferrero del Premio Letterario "Isola d'Elba, va in scena nel Salone delle Feste della Villa Napoleonica dei Mulini di Portoferraio la "mise en space" di "Elisa" , altra importante opera dello scrittore piemontese. Interprete d'eccezione della pièce la straordinaria attrice romana Laura Milani, accompagnata al pianoforte da Daphne Di Mario con le musiche assai filologiche di Bach. Listz e Ravel. Il testo di Ferrero , cittadino onorario di Portoferraio ed elbano d'adozione, è ispirato alla figura di Elisa Bonaparte, sorella del Grande Còrso, donna di grande suggestione per i contemporanei e per tutti i conoscitori della storia dell'Imperatore. L'ispirazione della stesura nacque proprio in Toscana, quando l'input per rispolverare la memoria storica di Elisa fu dato dall'attuale direttore dei Musei Napoleonici, la dr.ssa Roberta Martinelli. "Mai donna ha rinnegato al pari di lei le grazie del suo sesso" , scrisse di lei una perfida testimone del tempo. Elisa Bonaparte, granduchessa di Toscana , dove ha lasciato un buon ricordo, è forse il personaggio meno noto della famiglia di Napoleone. Donna capace e ambiziosissima, plasmata dal più colto e intellettuale dei fratelli Bonaparte, Luciano, riesce a conquistare l'ammirazione dell'imperatore : "Elisa è il migliore dei miei ministri". In questo monologo Ernesto Ferrero coglie Elisa nell'imminenza della sua caduta, in una notte della primavera del 1814. La granduchessa rievoca la sua giovinezza solitaria, la ricerca di un'identità, i complessi rapporti con la famiglia e i numerosi favoriti (che la tradiranno crudelmente), la passione per il teatro, i trionfi ed i dolori. Ne esce l'autoritratto di una delle poche donne, insieme a Maria Luigia, capaci di improntare su si sé un'epoca. Nelle sue confessioni si possono cogliere in filigrana le esaltazioni di un momento storico di rara intensità, in cui tutto è smisurato e sembra diventare realizzabile l'ambizione di rifare il mondo. L'idea dell'evento, prodotto da Comune di Portoferraio con la collaborazione della Soprintendenza ai Monumenti di Livorno, Lucca, Pisa e Massa Carrara , la fondazione delle Residenze Napoleoniche, delle "Edizioni Interculturali - L'Officina dell'Arte e dello Spettacolo" di Roma ed il contributo dell'Hotel Villa Ottone di Portoferraio, si deve ad Andrea Buscemi, direttore artistico del Teatro dei Vigilanti. "Abbiamo voluto in questo modo - commenta Andrea Buscemi - rendere omaggio alla memoria dell'evento storico più importante vissuto dall'Isola, l'esilio dell'Imperatore, ricorrendo alla certa suggestione che il luogo da lui abitato può evocare nello spettatore d'oggi. La protagonista Laura Milani - continua Buscemi - reciterà infatti in costume storie ed eventi certamente noti allo stesso Imperatore, e che accadevano ad Elisa nel momento esatto in cui il fratello consumava l'esilio, fuggiva verso i Cento Giorni e conosceva la disfatta di Waterloo. Un evento - conclude l'attore - ricco di significati e fascinazioni, a cui potranno assistere, per ovvii motivi di sicurezza, solo poche persone". Ognuna delle tre serate sarà aperta alla partecipazione gratuita di ottanta spettatori, che potranno contattare per le prenotazioni l'Ufficio Cultura del Comune di Portoferraio al numero telefonico 0565.937240 .


laura milani teatro

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