Tornano in piazza a meno di due settimane di distanza i giovani elbani, reduci di una intensa settimana di autogestione nelle scuola superiori dell’isola, per esprimere il proprio dissenso. Temi fondamentali della manifestazione studentesca, che partirà domani alle ore 9 dall’ Ipsia per concludersi in piazza Cavour con una assemblea, la legge Finanziaria 2003 e la riforma Moratti, approvate peraltro in questi giorni l’una dalla Camera, l’altra dal Senato. Gli studenti protestano contro una legge finanziaria che prevede tagli all’istruzione pari a 158 milioni di euro e riduzioni delle classi con il conseguente siluramento di oltre 10.000 lavoratori tra personale ausiliario, insegnanti precari ed insegnanti di sostegno: un colpo duro sferrato alla qualità dell’insegnamento e , conseguentemente, agli studenti. Negative anche le note riguardo la riforma Moratti, accusata di essere una controriforma classista, che dequalifica la scuola pubblica e allarga le differenze sociali ed economiche separando l’istruzione dalla formazione professionale. Meno centrali ma di eguale rilievo gli altri temi che verranno affrontati domattina quali il canile elbano, e la pace come linea di soluzione ai conflitti mondiali attualmente in corso. Gli studenti, infine, esortano gli adulti a prendere parte alla manifestazione perché forniscano il loro contributo per il sostegno di una nuova politica della scuola che è questione non peculiare dei giovani e degli insegnanti ma che riguarda la società intera.
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