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Esaom, trovato l'accordo: cassa integrazione per un anno e formazione

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 20 luglio 2007

Si è conclusa con un accordo la lunga trattativa tra l’azienda Esaom ed i sindacati che difendevano il posto di lavoro di 24 dipendenti colpiti dal provvedimento di licenziamento. Stracciate le lettere con cui si sarebbero mandati definitivamente a casa i lavoratori del cantiere nautico di Portoferraio, scatteranno misure alternative. Cassa integrazione per un anno, per crisi aziendale, a partire dal primo settembre, per un numero variabile di persone, ancora da stabilire, ma che per legge non potrà superare le 23 unità . Sull’altro fronte, nell’accordo siglato anche con la Provincia, si discute di formazione e riqualificazione del personale, per creare nuove professionalità in grado di far fronte alle nuove esigenze del settore. In quest’anno l’azienda dovrà presentare un piano industriale credibile, per rientrare dalla grave crisi in cui versa. Infatti il numero dei sottoposti alla cassa integrazione è indicato tra 0 e 23, ciò significa che se l’azienda aumenta il volume di lavoro si potrà contrarre il numero dei dipendenti momentaneamente lasciati a casa. Soddisfazione tra i sindacati Cisl, Uil e Cgil che hanno condotto una trattativa serratissima, scandita da numerosi incontri tra Esaom, RSU, Confindustria, Comune e Provincia. “Crediamo che ci siano tutte le condizioni – ha dichiarato Luciano Gabrielli della Fiom-Cgil – per il rilancio reale dell’azienda, soprattutto con il nuovo piano del porto”. I lavoratori in cassa integrazione percepiranno in media 800 euro netti al mese, soldi che la stessa azienda si è impegnata, con un accordo scritto, ad anticipare ai dipendenti, recuperando in un secondo momento le quote messe a disposizione dal Ministero del Lavoro. “Anche questo - ha sottolineato Gabrielli - ci sembra un impegno serio ed importante”. “Questo accordo – afferma il sindaco di Portoferraio Roberto Peria – consente di evitare gravi conseguenze della procedura di licenziamento a suo tempo avviata. Il Comune, a breve, convocherà un incontro finale del tavolo di concertazione per tirare le somme del lavoro svolto, caratterizzato dal metodo del confronto e del dialogo che si è rivelato vincente. Un ringraziamento a tutti i soggetti che hanno partecipato alle trattative e che con il loro contributo hanno consentito di chiudere positivamente la vertenza”.


esaom dipendenti comune 31 5 07

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