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Pedofilo pescato in flagrante con una bambina dai Carabinieri

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 07 giugno 2003

Siamo costretti a raccontare un’altra bruttissima storia di violenza sessuale all’Isola d’Elba, con persone minori di mezzo e, ancora una volta, con gli attori degli extracomunitari, però in questo particolare caso a fare la parte delle vittime delle violenze. Nel pomeriggio di Sabato 7 Giugno intorno alle 18 di Sabato I Carabinieri hanno sorpreso un cinquantenne portoferraiese mentre stava per “congiungersi carnarmente” (i lettori ci scuseranno l’orrenda espressione non ci viene niente di meglio) con una ragazzina dodicenne. La vittima era una piccola extracomunitaria che da qualche tempo si è fermata a all’Isola d’Elba insieme alla sua famiglia. Il fatto è accaduto nel centro storico di un paese elbano, in una zona particolarmente appartata ma non molto distante dalla scuola frequentata dalla bimba. Il pedofilo è stato immediatamente tratto in arresto e condotto presso il comando della Compagnia dei Carabinieri dell’Isola d’Elba a Portoferraio. Successivamente la sede dell’Arma è stata raggiunta dal padre della piccola che, non solo ha denunciato l’uomo pescato in flagranza di reato, ma ha aggiunto che questi avrebbe in precedenti occasioni addirittura “infastidito” anche una sorella della dodicenne con cui era stato sorpreso, un’altra bambina di appena sette anni d’età. Tanto è bastato per far scattare nei confronti del portoferraiese, sicuramente un balordo, peraltro gia pregiudicato per reati quali “sfruttamento della prostituzione”, una denuncia per “violenza e ed atti sessuali su minore”. Una imputazione pesantissima che l’elbano potrebbe pagare con un periodo di carcerazione tra i cinque ed i dieci anni. Mentre scriviamo l’uomo è detenuto presso la Caserma dei Carabinieri di Via Manganaro a Portoferraio nelle celle di sicurezza della quale trascorrerà la nottata. Nelle prime ore di domenica 8 Giugno l’arrestato sarà tradotto a Livorno ed associato al Carcere delle Sughere, in attesa che il Magistrato incaricato di seguire il suo caso decida in merito al suo destino processuale.


auto carabinieri

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