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A Sciambere del c'eravamo tanto amati e della teoria del ventilatore

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 15 luglio 2007

Avete visto la foto accanto? O non saranno state carine queste due creature quando erano amorevolmente insieme a bordo a Goletta Verde? Mica è passato tanto tempo, appena un paio d'anni, anche se a leggere le cronache degli ultimi giorni sembra un secolo fa! Strana la vita eh? Pensate un po' che il titolo dell'articolo era "Goletta Verde: il mare elbano pulito, ma sulla depurazione servono interventi urgenti" In quella occasione Mazzantini diceva: "Tallone d’Achille del mare elbano risulta quindi essere la depurazione, questione annosa che non trova una via d’uscita, se non quella del libero sfogo in mare. I lavori per la posa delle nuove condotte fognarie procedono a rilento, nessuna delle nuove realizzazioni è stata allacciata, si “vivacchia” affidandoci ai vecchi impianti malfunzionanti o addirittura inesistenti. Per fortuna il mare ci pensa da solo a disintossicarsi dai veleni terrestri e le correnti marine hanno finora svolto egregiamente il loro compito. Umberto Mazzantini però pur riconoscendo la pesante eredità raccolta da ASA sollecita interventi urgenti a largo raggio “perché – conclude – mare e fortuna non potranno assisterci in eterno.”" E che faceva Antonini? contestava? No annuiva si dichiarava d'accordo, e in più riferendosi a quanto accaduto a Fetovaia, pizzicata da Goletta Verde fuori parametri probabilmente per un fatale coincidente sversamento di acque di sentina, diceva "olimpico" di essere (con Barbetti) "favorevole ad un turismo nautico a patto che questo venga rigidamente regolamentato". E ora? ti querelo .. ti rovino .. tiro acqua (coi colibatteri). Ci viene in mente un'antica pubblicità di un gelato, un cartone animato di cui avremmo scoperto che gli autori erano nientemeno che Bonvi per i disegni e Francesco Guccini per i testi, che narrava le imprese di una malmessa ciurma di pirati che parlava i vari dialetti italiani che finivano sempre con il nostromo che si rivolgeva in siculo al comandante: "Capetano .. il priggioniero se rrifiuta categoricamente di pallare .. lo possiamo leggermente totturare?" Ed invariabilmente il comandante rispondeva con inflessione veneta: "Ma cosa vuoi torturare tu ... porta pazienza!" cioè ci verrebbe in mente di dire: "Ma cosa vuoi querelare tu ... porta pazienza!", cercando di far capire ai quereloni che ogni successivo passo aumentebbe a dismisura (come ha fatto saggiamente notare Monfardini, quello bagnaino) l'effetto "cacca dentro il ventilatore", perchè nonostante gli sforzi della Rossa le condotte a mare nuove restano da agganciare ed al momento la rete delle condotte a mare è quella che è, e fa schifo forte per comune ammissione. Ragioniamo un po' con la zucca fredda: si pensa che processualmente abbia lo stesso peso accusare uno di aver offeso l'onore di una fanciulla dal candido manto o di un frugolo impubere, o accusarlo di aver sparlato di una antica signora dai lascivi costumi o di un vecchio puttaniere? Vogliamo procedere in questa direzione? Ma sì diamo via alle pale ed allo smaltimento aereo, insorgiamo elbani, tutti come un sol uomo contro la più prestigiosa, la più seria associazione ambientalista italiana (alla quale ci pare aderisca anche l'azienda del Presidente Antonini che è tra gli Hotel del progetto Ecolabel), trasciniamola in tribunale, certi peraltro di non ripetere la figuretta rimediata in passato dagli stessi soggetti sugli stessi temi. Avremo un fantastico ritorno di immagine, ci accattiveremo una valanga di simpatie, compiremo una meravigliosa operazione di marketing turistico, e se della supposta, temporanea, vera o falsa merda al Margidore hanno letto qualche decina di migliaia di persone nel sonnacchioso Luglio, creiamo il "caso" così che ne discutano centinaia di migliaia di cittadini, se ci va bene milioni.


Antonini Mazzantini su Goletta Verde 2005

Antonini Mazzantini su Goletta Verde 2005