La colpa è di…..“Certa stampa”
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 07 giugno 2003
L’ultima meschina scusa accampata sul calo di audience dell’amministrazione è tutta in queste parole “…Certa stampa ci ha da sempre fatto la guerra”. Purtroppo, gli spiriti scarsi e sterili , muovono sempre accuse e condanne agli uomini coraggiosi, che hanno zelo, iniziativa,ed entusiasmo da vendere e soprattutto raccontando il più delle volte con un poco di satira quelle verità che dai “destinatari” vengono definite scomode Vedete cari amici , L’andare contro corrente, è pregio dell’uomo dal carattere forte ma viene scambiato da voi, per una invadenza che può mettere a disagio la vostra posizione, quindi “ Certa stampa” è da far tacere con ogni mezzo….. insomma da annullare. Per ogni società civile, miei dotti amici, la verità, la libera opinione, la satira e l’umorismo sono molto importanti, soltanto gli arroganti non sanno apprezzarne i veri valori, un governo che non accetta il contraddittorio delle opinioni diverse dalle proprie, piano, piano si trasforma inevitabilmente in regime, il che sta a significare; piena autorità e controllo senza l’ausilio di suggerimenti provenienti dal popolo, che rimane libero solo di approvare chinando la testa senza recriminazioni. Purtroppo ad alcuni nostri amministratori la lingua , come ai pappagalli, serve solo da suono e non per esporre idee, ma voi m’insegnate che chi sa menare la lingua non importa come e quando, fa sempre carriera. Voglio farvi un semplice esempio, dunque facciamo un passo indietro; quel comunicato stampa emanato dal Sindaco in risposta a chi lo aveva tacciato di nascondersi dietro a comodi silenzi, mi ricorda come fra Cicerone, che convinceva anche gli avversari più acerrimi con la sostanza delle sue opinioni, ed una timida demagogica risposta che non persuade nemmeno se stessa ci corrono circa duemila anni, ed un abisso di stile, cultura e democrazia , è del tutto normale cari amici che una amministrazione sia sempre sotto severo giudizio e dovrebbe in qualche maniera insegnare ad evitare di sentirsi dire come Tolstoj ebbe ad ammonire Napoleone “ Dal sublime al ridicolo non c'è che un passo”. E non vi nascondete vi prego dietro la comoda frase “Certa stampa”che per il bene del proprio paese che ama, sarebbe stata lusingata di scrivere l’esatto contrario.
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