Il presidente della Conferenza zonale per l'istruzione, Daniele Plamieri, interviene in merito al tasso di insuccesso scolastico alla scuola “Pascoli” di Portoferraio: "Leggo oggi un altro intervento pubblico a proposito dei venti ragazzini respinti alle “scuole medie” di Portoferraio. Voglio cogliere in pieno la provocazione positiva che il Dottor Claudio Coscarella fa nel finale del suo scritto. Le c.d. " istituzioni politiche locali", interverranno pubblicamente sulla questione dell'insuccesso scolastico non appena sarà finito questo continuo, penoso stillicidio di “dotti, medici e sapienti”, come direbbe il cantautore Edoardo Bennato. I quali, pochissimo informati -per la maggior parte di loro- su cosa scuola e istituzioni stiano facendo con costanza e puntualità sul tema della dispersione scolastica (e quindi del disagio e dell'insuccesso), lanciano proclami e pensieri molto estivi sulla pelle dei nostri studenti più deboli. Provincia e Comuni elbani stanno impegnandosi come non mai (anche finanziariamente) e all'interno dell'organismo cui la legge regionale affida questi specifici compiti che, dal 2004, non è più la Conferenza dei Sindaci ma la Conferenza zonale per l'istruzione, organismo aperto e di partecipazione che dalla sua costituzione ha visto mancare il numero legale in una soltanto delle tante sedute convocate, molte delle quali dedicate proprio alla dispersione. Ma sulla sostanza delle azioni intraprese e programmate, come presidente della Conferenza e come assessore alla pubblica istruzione, interverrò successivamente, quando sarà possibile farlo senza l'onda emotiva oggi dominante. “Dotti, medici e sapienti”, con l'aggiunta di qualcuno in perenne ricerca di visibilità, si sono uniti in questi giorni a persone che con serietà e, soprattutto, professionalità hanno voluto dire la loro sulle venti bocciature alle “medie” di Portoferraio. Adesso spero che la sezione "blog" dell'informazione elbana dirotti la propria attenzione su altri argomenti. Temo che qualche firma intervenuta sui nostri piccoli concittadini bocciati la ritroveremo a esprimersi con la stessa disinvoltura sulle aree marine protette, sull'invasione dei mufloni o sulla legalità all'Isola d'Elba. La scuola e i nostri piccoli amici bocciati meritano più concretezza e una costante attenzione. Sempre citando Bennato, ai nostri figli bocciati posso per il momento solo consigliare, “davanti al congresso dei dotti medici e sapienti” riuniti al capezzale della scuola Pascoli, di “alzarsi e scappare, prima che finisca male”. Io che “non conto niente” cari ragazzi, vi auguro una felice estate. Almeno voi, andate al mare. Noi dei Comuni, della Regione e della Provincia ma soprattutto la vostra scuola ,continueremo a lavorare, bene o male, con voi e per voi. Daniele Palmieri (presidente della Conferenza zonale per l'Istruzione - zona Isola d'Elba) Il testo della canzone: Edoardo Bennato – Dotti, medici e sapienti E nel nome del progresso il dibattito sia aperto, parleranno tutti quanti, dotti medici e sapienti. Tutti intorno al capezzale di un malato molto grave anzi già qualcuno ha detto che il malato è quasi morto. Così giovane è peccato che si sia così conciato si dia quindi la parola al rettore della scuola. Sono a tutti molto grato di esser stato consultato per me il caso è lampante costui è solo un commediante No, non è per contraddire il collega professore ma costui è un disadattato che sia subito internato Al congresso sono tanti, dotti, medici e sapienti, per parlare, giudicare, valutare e provvedere, e trovare dei rimedi, per il giovane in questione. Questo giovane malato so io come va curato ha già troppo contaggiato deve essere isolato Son sicuro ed ho le prove questo è un caso molto grave trattamento radicale prima che finisca male Mi dispiace dissentire per me il caso è elementare il ragazzo è un immaturo non ha fatto il militare Permettete una parola, io non sono mai andato a scuola e fra gente importante, io che non valgo niente forse non dovrei neanche parlare, Ma dopo quanto avete detto, io non posso più stare zitto e perciò prima che mi possiate fermare devo urlare, e gridare, io lo devo avvisare, di alzarsi e scappare anche se si sente male, che se si vuole salvare, deve subito scappare
daniele palmieri