CM: salute del mare, evitiamo l'astio e uniamo le forze
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 12 luglio 2007
Il miglioramento della qualità ambientale dell' Elba e dell' Arcipelago , che è poi la prima risorsa dell' economia locale , è perseguibile con l' unità di tutte le istituzioni, categorie e associazioni del territorio, ognuno per la propria parte. La Comunità Montana – com' è noto - sta facendo il possibile per chiudere entro l' anno l' annosa vicenda delle condotte a mare, in vista comunque di un serio programma di realizzazione di depuratori , impegno che richiederà la collaborazione di tutti a partire dal Ministero dell' Ambiente e del Mare. Il monitoraggio delle acque di balneazione all' Elba e nelle altre isole è un fatto routinario garantito dalla Regione Toscana attraverso numerosi e sistematici prelievi effettuati dall' ARPAT, risultati fino ai primi di luglio di quest' anno tutti entro la norma : il fatto che in un caso, (Margidore) l' analisi svolta dai tecnici di Goletta Verde (sulla base di un protocollo con la stessa ARPAT) risulti diversa ( cioè inquinata) non deve portare e ritenere che qualcuno si sbagli , ma alla consapevolezza della assoluta episodicità del fatto. E' assurdo che tale episodio circoscritto cortocircuiti fino a diventare “ mare inquinato dalle fogne “ sulla civetta di un noto giornale o “ La Toscana perde la sua perla blu” o assurga al TG3 regionale: è assurdo oltre che per l' immagine , per la verità dei fatti. Non si vuole minimizzare la portata dell' episodio, anzi : bene ha fatto quindi il Comune interessato a richiedere un immediato controllo supplementare dell' ARPAT, così come sarà opportuno verificare lo stato della condotta di Margidore (per altro in attesa di sostituzione), così come occorre seriamente porsi il problema dell' inquinamento organico prodotto dalle barche. Ciò che va assolutamente evitato sono le polemiche e l' astio , che tendono a dividere invece che a unire le forze, tutte necessarie e utili al perseguimento dei comuni obiettivi.
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