Sono passate da poco le dieci di mattina , sto a letto, non sto proprio dormendo ma neppure sono completamente sveglio, ho appena finito la rata di sonno di due ore e mezzo che mi concedo la mattina. Mi squilla il cellulare rispondo, senza occhiali non riesco a leggere il display, la cattiva qualità della ricezione mi impedisce di capire immediatamente a chi appartenga la voce femminile che mi rivolge una partaccia assai più ruzzolante e veloce della mia capacità di ragionare. La voce mi rimprovera di averla attaccata di averla messa sulla stessa barca con Bosi, qualcosa non mi torna e allora interloquisco: “Ma chi sei scusa?” “So’ Maria Grazia!” Da una parte sono sollevato, La Rossa è una delle rarissime persone sul pianeta a cui riconosco il diritto ed il privilegio di mandarmi in culo laddove lo ritengano opportuno, dall’altra mi perplimo: per che verso avrei messo mai La Rossa su identico natante unitamente ad un così per lei sgradito compagno di navigazione? Mi viene chiarita la supposta ragione: avrei attaccato il suo lavoro di assessore in Comunità Montana nell’A Sciambere appena uscito. Mi pareva di no e ho cercato di spiegarglielo non so se sono riuscito a convincerla ma non mi preoccupo più di tanto con lei avrò sempre modo di ragionare. Dopo il caffè però inizio a preoccuparmi di non essere stato sufficientemente chiaro e che quindi identica interpretazione della mia prima interlocutrice odierna possa essere assunta da altri, vado a rileggere il pezzo incriminato: “Uniti tra di loro in uno strano trio Comunità Montana, Comune di Capoliveri e Mauro Antonini affermano che i dati di Goletta Verde sono stati "contraddetti" dall'ARPAT, ma l'Arpat non ha contraddetto un piffero …. ancora la C.M. ci fa sapere che il 90% dei lavori previsti per le nuove condotte è compiuto (anche per l'indiscutibile accelerazione imposta dalla nuova gestione della C.M.) ed è una notizia positiva, ma ci dice pure che quel 10% residuale è costituito dall'allaccio delle nuove condotte, come dire che sono ancora le vecchie a (si fa per dire) funzionare. Sarebbe come dire che un nuovo ospedale è costruito e pronto, che manca solo la strada per arrivarci.” Nessun appunto negativo sulla operatività della C.M. (caso mai il riconoscimento è di segno contrario) l’appunto, detto con la lingua fuori dai denti era sulla opportunità, da parte di un ente che ha le carte in regola ed a cui nulla è stato contestato, di contribuire, sia pure con toni più pacati, alla campagna di delegittimazione di Goletta Verde e del suo operato, forse per lanciare una specie di sagolino di salvataggio ad una amministrazione come quella capoliverese (che evidentemente qualche problema ce l’ha)? Poi nel corso della giornata la CM aggiustava il tiro con una nota un po' ecumenica, Legambiente duellava con Ballerini e la Faita spesso in campo contro il Parco con il coltello tra i denti, se ne usciva con uno scritto nel quale si protestava per l'attacco mediatico all'Elba per la tespistica di diffusione dati, ma senza una reale partecipazione al nuovo gorillaio marittimo (dagli all'ambientalista) e ammettendo che qualche problemino ce l'abbiamo. Chi poteva chiudere la nostra giornata? ma naturalmente i DS che annunciando il loro prossimo congresso di sabato, non si sono fatti sfuggire l'occasione per redarguire Legambiente e per precisare "I DS ritengono che nessuna associazione o forza politica possa vantare imprimatur nel settore ambientale". E' tanto vero che è ovvio, come potrebbe l'urbanistica isolana, la politica di conservazione fare a meno delle lezioni che i futuri neo-democristiani potranno darci ricordandoci il loro contributo dato dall'opposizione alla progettagione dell'ecomostro-principe del villaggio-borgo-agglomerato-pago-paese Rio Marina2, o il ruolo attivo dell'amministrazione Coluccia per vicenda della Valle dei Mulini e di Rio Elba2 (che poi le colpe se l'è prese Catalina), o ancora quanto di decisivo hanno fatto (in maggioranza) per la realizzazione del meraviglioso PEEP di Campo e per l'Ecomostro-Servizi di Procchio? Cogliessero mai l'occasione, una volta, per dire qualcosa di sinistra!
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