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Goletta Verde: all'Elba risultano inquinate le acque in metà dei punti esaminati

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 09 luglio 2007

I dati sulla qualità delle acque toscane sono piuttosto buoni. I preoccupanti risultati delle analisi all'Isola d'Elba dimostrano invece l'assenza di un sistema di prevenzione e monitoraggio su scarichi e coste: qui cinque dei dieci campionamenti sono risultati fuori norma. Goletta Verde è la campagna di Legambiente realizzata con il contributo di Vodafone Italia e Italgest Mare, e la collaborazione del Ministero dell'Ambiente e tutela del territorio e del mare. L'istantanea scattata alle acque di balneazione della Regione Toscana è stata presentata questa mattina in conferenza stampa alla presenza di Mirko Laurenti, portavoce Goletta Verde e Umberto Mazzantini, responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente. Goletta Verde viene accompagnata da terra dal laboratorio mobile, che oramai da quattro anni, oltre ai parametri previsti dalla legge italiana, il Dpr 470/82, analizza anche gli Escherichia Coli, batteri che vivono esclusivamente nell'intestino umano, e che sono il nuovo parametro di riferimento della direttiva europea poiché forniscono una dimensione molto precisa dell'inquinamento di origine antropica. Per il XXII anno consecutivo Goletta Verde si fa portavoce della tutela dei mari e delle coste italiane, passando al microscopio anche le acque toscane. La situazione riscontrata dai biologi di Legambiente è complessivamente buona. Sono 8, su i 28 campionamenti totali, i punti fuori dai limiti di legge nel sud della Toscana: a superare la soglia di carica microbiologica consentita è stato quasi sempre il parametro corrispondente ai Coliformi fecali. A Lacona (Capoliveri-Elba) risultato fortemente inquinato: la peggiore delle situazioni esaminate, escludendo le foci dei corsi d'acqua. Leggermente inquinate risultano le acque di Marciana Marina, Porto Azzurro, Cavo Rio Marina, Ansedonia e Follonica. "La fotografia scattata alle acque marine della Toscana da Goletta Verde - ha dichiarato Mirko Laurenti, portavoce Goletta Verde di Legambiente - non ci lascia pienamente soddisfatti. Le analisi delle acque di balneazione che effettuiamo con Goletta Verde, forniscono una istantanea relativa al momento del prelievo. Non possiamo e non vogliamo quindi conferire patenti di balneabilità, compito che resta del Ministero della Salute. Bisogna però prendere come segnale assai preoccupante ciò che si è riscontrato a Lacona, Isola d'Elba. E permangono i problemi alle foci dei fiumi, come nel caso del fiume Ombrone(GR). Deve essere attivato con urgenza un vero e funzionale sistema di controllo e di analisi degli scarichi, allo stesso tempo urge un serio controllo sulla costa per evitare abusi sia legati a scarichi abusivi e illegali ma anche e soprattutto teso a monitorare il comportamento dei diportisti. È di vitale importanza, - ha concluso Laurenti - operare seriamente per la tutela del nostro mare e delle nostre coste. Questo passa necessariamente attraverso un sistema di monitoraggio a tutto tondo di acque, scarichi e coste". "I risultati delle analisi della Goletta Verde non ci stupiscono - ha commentato Umberto Mazzantini, responsabile Nazionale Isole Minori di Legambiente -. I problemi maggiori restano sempre legati a scarichi non controllati e all'eccessivo carico antropico che amplifica le situazioni già delicate. Per quanto concerne le acque dell'Isola d’Elba, che poi sono quelle che ci destano maggiori preoccupazioni, conosciamo bene il problema dell'inquinamento marino, spesso correlato alla presenza e al buon funzionamento degli scarichi fognari e degli impianti di depurazione. Su dieci condotte fognarie in progetto da sei anni all'Isola d'Elba, grazie a un finanziamento del Ministero dell'Ambiente, ne sono state allacciate solo cinque. Senza contare che ci sono voluti due anni di denunce di Legambiente e Goletta Verde per far riparare la condotta del Grigolo a Portoferraio. Ma la tubazione resta comunque molto lesionata e obsoleta come la condotta di scarico di Procchio (Marciana) che, insieme a quelle di Marciana Marina, Porto Azzurro, Pomonte e S. Andrea, mentre le nuove condotte che dovrebbero sostituirle giacciono sui fondali a volte da anni, senza essere allacciate alle fognature sulla costa. Già nel 2006 avevamo detto che con diverse condizioni marine, con mare "a entrare" come è accaduto al momento dei prelievi di quest'anno, ci sarebbe stato il rischio di riscontrare dati di lieve inquinamento, come puntualmente accaduto. In un paio di casi lo sforamento dei parametri può essere addebitato alla vicinanza con aree portuali o a probabili scarichi di imbarcazioni sottocosta (Porto Azzurro e Lacona). Va sottolineata, comunque, - ha concluso Mazzantini - la buona capacità autodepurante del mare intorno all'Isola, dovuta alle correnti marine". Sono state tante le attività della Goletta Verde in questo appuntamento toscano. Nella traversata da Livorno all'Isola d'Elba, sosta per un Blitz a San Vincenzo, dove è stata consegnata la seconda Bandiera Nera consecutiva in due anni all'Amministrazione comunale di San Vincenzo (Li) per lo sciagurato ampliamento del porto turistico. Una volta giunta all'Isola d'Elba, Goletta Verde è stata testimonial del fortunato accordo tra Legambiente, Comune di Portoferraio e la società Italgest Mare, per dare il via al progetto del campo boe MarPark Elba. Inoltre, insieme al Veliero dei delfini del CTS, gli attivisti del Cigno Verde hanno manifestato per sensibilizzare comunità residente e Autorità locali alla più rapida istituzione, in stretta connessione con il Parco emerso, dell'Area Marina delle Isole Toscane, quale occasione per coniugare con successo la difesa di un mare particolarmente ricco di biodiversità con una sua corretta fruizione. Altro appuntamento per Goletta Verde è stato il Blitz al campo boe di Mola, ultima zona umida dell'Isola d'Elba, dove è stato srotolato lo striscione "Giù le mani dalla costa". Blitz che ha portato ad una verifica della Comunità Montana il quale ha accertato le segnalazioni di Legambiente. LE ANALISI DI GOLETTA VERDE 2007 Marciana Procchio spiaggia libera * Marciana Marina la Fenicia c/o ristorante Capo Nord ** Marciana S. Andrea spiaggia libera davanti bar il Gabbiano ** Campo nell'Elba Cavoli spiaggia libera * Marina di Campo bagni Capriccio * Capoliveri Campeggio Lacona **** Porto Azzurro ristorante la Lanterna ** Rio Marina Cavo spiaggia Capo Castello(frugoso) ** Portoferraio Bagnaia spiaggia fronte bar le Palme * Rio nell'Elba Nisporto Spiaggia libera * Isola del Giglio Giglio porto Spiaggia Le Cannelle * Isola del Giglio Spiaggia Arenella * Isola del Giglio Giglio Campese Spiaggia fronte rist. Da Tony * Isola del Giglio Giglio porto Spiaggia a dx del porto * Capalbio Spiaggia Macchia Tonda * Capalbio Spiaggia la Torba * Ansedonia La Feniglia Spiaggia la Tagliata ** Argentario Pozzarello Porto Santo Stefano * Orbetello Feniglia Bartolino Stab. da Braccio * Marina di Grosseto Spiaggia libera tra stab la Vela e Nettuno * Marina di Alberese Spiaggia sud * Talamone Bagno delle Donne * Scarlino La Polveriera Spiaggia Cala Violina * Follonica Spiaggia libera c/o rist Parrini ** Castiglion della Pescaia Le Rocchette Bagni Le Rocchette * Castiglion della Pescaia Punta Ala Spiaggia Camping Punta Ala * Albinia Foce Albegna * Marina di Alberese Foce Ombrone **** LEGENDA * NON INQUINATO = tutti i parametri DPR 470/82 entro i limiti e Escherichia Coli compreso tra 250 e 500 ufc/100 ml ** LEGGERMENTE INQUINATO = almeno 1 parametro DPR 470/82 fuori dai limiti e/o Escherichia Coli > di 500 ufc/100 ml *** INQUINATO = 1 o più parametri DPR 470/82 oltre 5 volte superiore rispetto al limite e/o Escherichia Coli >di 500 ufc/100 ml **** FORTEMENTE INQUINATO = 1o più parametri DPR 470/82almeno 10 volte superiori ai limiti e/o Escherichia Coli > 500 ufc/100 ml.


mola campo boe

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