A.M.P. - Moschini: Ministero dell'Ambiente inadempiente
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : venerdì, 06 luglio 2007
Mentre il ministero dell’ambiente annuncia che ha affidato inopinatamente la gestione delle aree protette marine della Sicilia all’APAT che a tutto è preposta tranne che a questo compito, all’Arcipelago sembra si stia facendo di tutto per ingarbugliare ulteriormente le cose che sono già abbastanza complicate di suo. Trovo intanto sconcertante che tra i richiami normativi (la grammatica!) sia stata evocata nientemeno che la commissione di riserva prevista dalla legge 979 dell’82 che non è ne punto né poco assimilabile agli organi previsti dalla legge quadro per il coinvolgimento degli enti locali. Detto questo perché si lascino in pace i morti e non si confondano cose assolutamente diverse resta un problema semplice semplice; conviene aspettare la chiamata di Roma –magari comune per comune come è stato detto- o è molto più ragionevole e sicuramente non fuori legge che le comunità locale unitamente al parco verifichino quali potranno essere le soluzioni migliori? Il ministero – va ricordato ancora una volta- sulle aree protette marine è largamente inadempiente e non ha assolutamente le carte in regola. Tutto ciò che può essere fatto perché finalmente anche questo comparto sia gestito non sulla base della legge dell’82 ma quella del 91 va fatto senza richiami all’ordine costituito che non mi pare davvero a rischio. Discutere inisme il da farsi non danneggia nessuno aspettare semplicemente le imbeccate si.
Mare Striscia