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L’Elba ‘ 97 compie l’impresa a Norcia le calciatrici elbane settime in Italia.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 03 luglio 2007

la Polisportiva Elba ‘ 97 ritorna da Norcia con uno storico risultato, un 7° posto nel panorama del calcio a 5 femminile italiano. Mai la squadra allenata da Alessandro Pugi era riuscita a classificarsi oltre l’ottavo posto nelle precedenti edizioni. Ogni anno le squadre partecipano ai vari campionati regionali, le vincenti di ogni campionato, per l’esattezza sono 15 le regioni italiane che partecipano ai campionati di calcio a 5 femminile, sono state suddivise in tre gironi da cinque squadre, dove alla fine delle gare di sola andata sarebbero dovute uscire le otto squadre finaliste che si sarebbero giocate il tricolore. Le elbane erano state inserite nel girone A con Imolese Giovanile (detentrice della Coppa Italia), Torrebelvicino Vicenza, Kick Off Milano e Mori S.Stefano Rovereto. Alla fine del girone di qualificazione le elbane, presentatesi in trasferta sempre senza alcune giocatrici importanti, si sono qualificate per le final-Eight di Norcia come miglior terza classificata nei tre gironi. Le fasi finali previste per il 28-29-30 Giugno vedevano ai nastri di partenza il Real Statte Taranto (Campione d’Italia uscente), La Virtus Roma Ciampino, il Città di Pescara, L’Imolese Giovanile, Il Torrebelvicino, La Stella Azzurra Palermo, l’Isef Napoli e l’Elba ‘ 97. Per le elbane però c’erano grossi problemi di formazione tanto da far pensare alla società di non poter partecipare alla fase finale. Mancavano i due portieri, Consuelo Innocenti fuori per lavoro e Stefania Romano in procinto di svolgere l’esame di maturità. Lidia Candela perno del gioco elbano e Roberta Maione capocannoniere della squadra con 58 reti erano indisponibili per lavoro, Simona Toccafondi ferma ai box per una lesione al menisco e Margherita Battini in procinto di svolgere l’esame di maturità. Sei elementi su 13 indisponibili e la mancanza di un vero portiere. Dopo una riunione dirigenziale, la società ha deciso comunque di partecipare alle finali per onorare l’impegno sportivo. Così alla volta di Norcia sono partite Rosaria Tavolario improvvisatasi portiere, i difensori, Monica Chiessi, Elisabetta Olmetti, Sarah Batilla, le due giovanissime Tessa Donigaglia e Margherita Romano (15 anni) e l’unica attaccante rimasta Claudia Angelini. Oltretutto il sorteggio effettuato a Roma aveva dato alle elbane nella gara di apertura il cliente più difficile quel Real Statte che da due anni dominava la scena nazionale. Proprio nella gara contro lo Statte, però, qualcosa faceva presagire che le elbane c’erano ed avrebbero fatto tutto quanto in loro potere per uscire dignitosamente da queste finali tricolore. Infatti, nonostante una squadra rattoppata e letteralmente reinventata da mister Pugi, le elbane tenevano testa per tutto il primo tempo alle taratine riuscendo a chiudere la prima frazione di gara sullo 0 a 0 con Tavolario tra i pali insuperabile ed una difesa elbana sempre attenta e puntuale. “ Una gara magnifica dal punto di vista tattico, dice Pugi, dove per 40 minuti abbiamo tenuto testa alle campionesse d’Italia”. Nella ripresa lo Satte trovava la rete dell’uno a zero all’8° e raddoppiava al 10° così la squadra elbana era costretta a scoprirsi per cercare di accorciare le distanze offrendo però il fianco alle incursioni dello Statte che comunque riusciva a segnare solo altre due reti fino al 27°, quando ormai stremate le elbane mollavano i ranghi permettendo alle Pugliesi di segnare 4 reti negli ultimi 4 minuti con il risultato finale di 8 a 0. Nel pomeriggio del 29 Giugno le elbane sempre in 7 si trovavano ad affrontare per l’accesso alle finali la Stella Azzurra Palermo che nella gara precedente aveva dovuto cedere le armi alle future campionesse d’Italia del Pescara solo ai tempi supplementari, si annunciava quindi un’altra gara durissima. Ma le elbane ormai erano lanciate e dopo una bellissima gara giocata al massimo dalle due squadre, si andava ai tempi supplementari con i 60 minuti finiti sul 2 a 2 grazie alle reti delle elbane, Sarah Balilla, stupendo gol di sinistro all’incrocio dei pali, e la rete di capitan Chiessi al 20° del secondo tempo. Purtroppo un errore difensivo nel 1° minuto del 2° tempo supplementare dava alle palermitane il vantaggio e nonostante gli sforzi finali di Olmetti e compagne la gara terminava 3 a 2 per il Palermo che si qualificava per la finale del 5/6° posto, mentre alle elbane non restava che affrontare il giorno dopo per il 7/8° posto quell’Isef Napoli che era arrivata a Norcia con l’intento di conquistare lo scudetto ma che aveva visto il sogno infrangersi ai supplementari contro l’Imolese Giovanile. “ Sarebbe bastato avere una cambio in più, commenta Pugi, per riuscire a vincere la gara contro il Palermo se poi fossimo stati al completo non ci sarebbe stata gara, ma le ragazze erano stanche ed hanno comunque fatto una gara eccezionale.” Si arrivava così alla mattina del 30 Giugno, dove fortunatamente le elbane recuperavano Innocenti tra i pali e potevano così schierare Tavolario in attacco, un cambio in più. Qui le ragazze di Pugi compievano l’impresa in una gara che per Chiessi e compagne rimarrà nella storia. Dopo un primo tempo giocato sulle ripartente, con la rete di Angelini al 13° e la bellissima rete al 22° di Olmetti che partita dalla sua area dribblava mezza squadra avversaria depositando la palla in rete ci si apprestava a giocare un secondo tempo al cardiopalma. Le Napoletane infatti pressavano per tutti e trenta i minuti ma la resistenza elbana era eroica nonostante la stanchezza, le botte ricevute e gli infortuni. Tutte le ragazze giocavano per un sogno, gettandosi su ogni pallone, lottando su ogni contrasto. a 5 dal termine Storaci trovava l’angolo giusto ed accorciava le distanze. Il Palazzetto diventava una bolgia dai tanti tifosi napoletani presenti ma nonostante mister Cruz giocasse la carta del portiere di movimento le elbane erano un muro dal quale non si poteva passare così al triplice fischio degli arbitri esplodeva la gioia della squadra che partita dall’Elba per cercare di non prendere troppe reti era finita per migliorarsi in tutto, nel gioco, nel gruppo e nel risultato. “ Sono state eccezionali, continua Pugi, è scattata la famosa molla che ti fa vincere le gare quando sei in inferiorità numerica, nessuno avrebbe creduto in questo risultato, ma io sì, ho sempre detto alle ragazze che anche se in situazione disperata per le tante assenze, loro potevano fare bene se ci avessero messo il cuore e così è stato. E’ stato gratificante vedere per tre giorni il nome dell’Isola d’Elba, le foto delle ragazze sui quotidiani sportivi nazionali come il Corriere dello Sport e Tuttosport, ci ha fatto sentire dei professionisti e ha fortificato la nostra idea di Polisportiva perchè lo sport all’Elba deve crescere e deve navigare in categorie più consone alla professionalità delle persone che ruotano attorno ai nostri giovani. Noi abbiamo fatto e continueremo a fare del nostro meglio adesso stà alle altre società sposare le nostre idee per un futuro migliore all’Isola d’Elba. Questi i risultati dell agre scudetto: 1° giornata Città di Pescara – Stella Azzurra Palermo = 4 – 2 d.t.s. Real Statte – Pol. Elba ‘ 97 = 8 – 0 Isef Napoli – Imolese Giovanile = 0 – 2 d.t.s. Virtus Roma – Torrebelvicino = 8 – 4 2° giornata Stella Azzurra Palermo – Pol. Elba ‘ 97 = 3 – 2 d.t.s. Torrebelvicino – Isef Napoli = 5 - 2 Città di Pescara – Real Statte = 5 – 3 Imolese Giovanile – Virtus Roma = 5 – 6 d.c.r. 3° giornata Finale 7/8° posto Isef Napoli – Pol. Elba ‘ 97 = 1 – 2 Torrebelvicino – Stella Azz. Palermo = 5 – 6 d.c.r. Imolese Giovanile – Real Statte = 5 – 2 Città di Pescara – Virtus Roma = 6 – 5 d.c.r Classifica Finale stagione 2006-07 8° Isef Napoli 7° Pol. Elba ‘ 97 6° Torrebelvicino 5° Stella Azz. Palermo 4° Real Statte 3° Imolese Giovanile 2° Virtus Roma 1° Città di Pescara (Campione d’Italia)


ACF 2006   Monica chiessi

ACF 2006 Monica chiessi