Egregio Professore Totaro Mi è capitato di leggere il suo articolo sulle "bocciature" all'Istituto Comprensivo di Portoferraio, e le confesso che in un primo momento non volevo rispondere per non perdere tempo dietro ai soliti "discorsi" che fanno le persone che vivono al di fuori della realtà scolastica, Ma, ripensandoci, non mi sembrava giusto far finta di niente e allora ho voluto scriverle due righe. La smetta di sciacquarsi la bocca con belle parole altisonanti che, avulse da un contesto scolastico a lei sconosciuto, risuonano vuote e retoriche. Torni al suo lavoro, o magari inventi altri progetti, e lasci agli insegnanti/educatori il compito di lavorare secondo la propria professionalità, esperienza e buon senso. PS: "Medico, cura te stesso!!!" Non si affatichi troppo se non riesce a capire ... Un Docente (fax non firmato) Caro Professore Non so se il Prof. Luigi Totaro riterrà opportuno replicare al suo scritto. Consenta comunque al cittadino che trasmette la sua lettera, benché ancor più profano rispetto ai misteri scolastico-educativi di quanto possa essere un docente universitario (!) di rivolgerle un'esortazione. Prego lei che è insegnante/educatore di raccomandare ai suoi alunni di NON seguire il suo esempio in campo comunicativo. Spieghi loro che apporre la propria firma sotto le lettere (personali o aperte) è un atto di educazione, di civismo e di coraggio, ancor più dovuto laddove si formulino pesanti critiche al destinatario. Penso che anche il Prof. Liorre (che non ha gradito il precedente, forse un po' irriguardoso "A Sciambere") convenga con me almeno su questo punto: che a mandare lettere "incappucciate" (et idem dicasi circa anonime esternazioni sui blog) su questioni serie, si fanno figure meschine.
Incappucciato