Pubblichiamo una nota congiunta sulla “Direttiva per le pari opportunità nella Pubblica Amministrazione” firmata dalla vice presidente della Provincia, Monica Giuntini, dalla consigliera provinciale di parità, Maria Giovanna Lotti e dalla presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità Livorno, Graziella Pierfederici “La Ministra per i Diritti e le Pari Opportunità Barbara Pollastrini e il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais il 23 maggio scorso hanno firmato una Direttiva volta a promuovere il principio delle Pari Opportunità nella Pubblica Amministrazione. Obiettivo della Direttiva è quello di sollecitare la piena attuazione delle disposizioni vigenti in materia di parità nel pubblico impiego, mettendo in atto tutte le misure esistenti a tutela delle donne attraverso l’attuazione concreta del principio delle Pari Opportunità e della valorizzazione delle differenze attraverso la rimozione di forme esplicite ed implicite di discriminazione, l’individuazione e la valorizzazione delle competenze delle lavoratrici e dei lavoratori. La Direttiva è destinata ai vertici delle Amministrazioni ed in particolare ai/alle responsabili del personale per una migliore gestione delle risorse umane e per l’individuazione delle eventuali discriminazioni dirette e indirette da rimuovere con azioni positive. Le Amministrazioni infatti, sono tenute a garantire e ad esigere l’osservanza delle norme che vietano qualsiasi forma di discriminazione diretta o indiretta (artt. 25 e 26 del d.lgs. 198/ 2006 “Codice delle Pari Opportunità”) in riferimento ad ogni fase ed aspetto della vita lavorativa. Pertanto l’organizzazione del lavoro deve essere progettata e strutturata con modalità che favoriscano la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita. È inoltre necessario valorizzare le competenze delle lavoratrici che rappresentano la maggioranza del personale delle amministrazioni pubbliche (a livello nazionale sono il 24%), ma che non sono proporzionalmente presenti nelle posizioni di vertice. Le politiche di reclutamento e gestione del personale devono rimuovere quindi i fattori che ostacolano le Pari Opportunità e promuovere la presenza delle lavoratrici nelle posizioni apicali. La Direttiva non ha carattere vincolante e non riguarda il settore privato. Quindi per garantirne piena attuazione e per trasferire pratiche positive anche al di fuori delle Pubbliche Amministrazioni è necessaria una capillare azione di promozione e di diffusione. Per questo sentiamo l’esigenza di sollecitare un’azione di sensibilizzazione affinché, sul territorio livornese, si abbia un recepimento concreto, condiviso e tangibile dei contenuti di questo provvedimento che rappresenta uno strumento di riferimento per la costruzione di un mercato del lavoro e una società in grado di valorizzare la risorsa femminile.” Monica Giuntini vice presidente della Provincia Graziella Pierfederici presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità Maria Giovanna Lotti consigliera provinciale di parità
Monica Giuntini Provincia Livorno