Controcopertina: L'Ex Presidente del PNAT Tanelli sulle Aree Marine Protette
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 29 giugno 2007
Ho letto la nota del Sindaco Roberto Peria in relazione alle ultime vicende sulla istituzione delle AMP dell’Arcipelago Toscano. Ne ho apprezzato i toni ed i contenuti, che portano la discussione a quei livelli di pacato e concreto confronto che devono guidare l’istituzione delle AMP. Sono lontane le impostazioni ideologiche e/o partitiche, fatte di muro contro muro e di Parco no-Parco si, che avevano caratterizzato l’istituzione del PNAT. La foresta è cresciuta ed è crescita per tutti. Il Ministero dell’Ambiente, è bene che interiorizzi che non sono più accettabili approssimazioni scientifiche, normative e procedurali. E’ anche opportuno ricordare che dal 1996 il PNAT protegge il mare attorno alle isole minore, sulla base di un decreto nel compilare il quale ci si era “dimenticati “ di citare la L.979/82, costringendo l’Ente a gestire il mare protetto con tutte le difficoltà dovute ad una imperfetta definizione degli aspetti giuridico-amministrativi. Si rende necessario leggere gli atti ufficiali e le delibere del ConsiglioDirettivo, così da evitare il ripetersi di assurdità vincolistiche tanto inefficaci quanto diseducative. E’ bene ricordare quanto recita la L.979/ 82, in accordo con la quale le AMP vengono istituite ai fini : “…culturali, scientifici, educativi ed economici“. La missione è questa . Nel mio breve intervento alla De Laugier nel gennaio passato, dissi più o meno, insieme a tanti, che per l’Arcipelago, per la sua ecologia e la sua economia, la presidenza di Mario Tozzi era una bella opportunità. Aggiunsi anche che una bella opportunità era anche per Mario, poiché il patrimonio di natura e storia dell’Arcipelago Toscano, e la sua realtà economica e culturale erano una bella ed affascinate sfida per sviluppare un modello economico imperniato sulla ecologia del territorio. Un Arcipelago no-oil; l’accordo firmato sulle energie rinnovabili per Capraia; non sono cose da poco. Sono certo che Mario Tozzi saprà cogliere anche per le AMP l’ opportunità che gli offre l’Arcipelago e la sua Comunità, riportando le azioni del Ministero a quelle qualità e a quella chiarezza che la legge ed i tempi gli impongono. Variabili non secondarie affinché il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano possa assolvere pienamente i suoi fini istituzionali di tutela ecologica e promozione economica.
Lo scoglietto da Capo Bianco