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Lettera aperta di Bosi a Tozzi sulle Amp: "Presidente, ma dove vive?"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 28 giugno 2007

Caro Presidente, leggo nella sue dichiarazioni sulle aree marine protette aspre critiche nei confronti dei sindaci elbani, legittimi rappresentanti della popolazione e ad essa vincolati da un patto di rappresentanza democratica. Le critiche si estendono ai partiti, alle associazioni, insomma un po' a tutti. Sinceramente mi sfugge il senso logico del suo argomentare quando lamenta l'assenza di una nostra proposta al Ministero e poi invece la contesta: ma allora di cosa parliamo? Lei prima distingue, giustamente, il ruolo del Ministero dell'Ambiente da quello del Pnat, e poi dà risposte per conto dello stesso Ministero. Ma, al di là di questa contraddizioni, le domando: è possibile, caro Presidente, che non riesca a capire la situazione degli elbani che, oltre ai disagi della condizione d'insularità, si trovano a dover subire limitazioni di sovranità territoriale che il Pnat comporta, e in più quelle nella pratica di varie attività, oggi anche di quelle nei confronti del mare. Ho dichiarato di capire l'interesse, su base nazionale, di creare, anche a scopi sperimentali, aree di speciale tutela ambientale nell'Arcipelago toscano; ma come non riconoscere che a tutto ciò debbano accompagnarsi specifiche contropartite in favore di questo territorio? Tutto questo avviene ordinariamente in giro per l'Italia con stanziamenti governativi. Se vuole saperne di più sono a Sua disposizione. Eviti per favore di farci sorridere quando rimprovera le amministrazioni comunali di non costruire, a proprie spese, i depuratori. Mi scusi, ma dove vive?


bosi fascia

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