Torna indietro

AMP - La Comunità del Parco al Ministero: Parere non favorevole

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 27 giugno 2007

Il 21 giugno scorso si è riunita l’assemblea della Comunità del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano per discutere della istituzione dell’area marina protetta ed in particolare per esprimere una definitiva valutazione sulla ipotesi di regolamentazione trasmessa lo scorso mese di marzo da codesto Ministero. Erano presenti i rappresentanti della Regione Toscana, delle due Province di Livorno e Grosseto, della Comunità montana dell’Arcipelago e di tutte le Amministrazioni comunali ad eccezione di Porto Azzurro e dell’Isola del Giglio. All’assemblea ha partecipato il dr. Stefano Donati, della Segreteria Tecnica del Ministero, che ha chiarito i limiti entro i quali è possibile la modifica della regolamentazione ed ha altresì illustrato una ulteriore proposta di regolamentazione che integra ed in parte modifica quella precedente. Il dr.Donati ha altresì fornito alcuni utili chiarimenti di carattere tecnico-operativo. L’assemblea, pur riconoscendo che l’istituzione di un’area marina protetta nell’Arcipelago Toscano risponde alla esigenza reale ed ineludibile, e da più parti riconosciuta, di assicurare, per il futuro, una migliore tutela dell’ambiente marino e può, al tempo stesso, contribuire ad accreditare ulteriormente le isole dell’Arcipelago toscano nel mercato del turismo sia nazionale che internazionale, ha tuttavia espresso, all’unanimità dei presenti, un parere non favorevole sulla proposta avanzata da codesto Ministero nel marzo di questo anno. Più precisamente tale proposta non è sembrata compatibile con gli aspetti socio/economici dell’isola d’Elba e, in parte, anche non coerente con gli stessi studi propedeutici e di fattibilità che l’hanno generata. L’Assemblea ha quindi ascoltato l’illustrazione della nuova ipotesi di regolamentazione delle zone A, B e C fatta dal dr. Donati che appare peggiorativa rispetto alla precedente, comportando, tra l’altro, l’introduzione di non pochi “appesantimenti” burocratici in ordine alla gestione del demanio marittimo ed agli interventi per la salvaguardia della fascia costiera. L’Assemblea ha preso comunque atto con favore della disponibilità di codesto Ministero, più volte dichiarata, di procedere alla decretazione solo dopo un reale confronto con le Istituzioni locali allo scopo di pervenire ad una perimetrazione, zonazione e regolamentazione dell’area marina protetta largamente condivisa. Si rappresenta infine che tutti i presenti hanno riconosciuto nella Comunità del Parco, per la sua ampia rappresentatività istituzionale, il Soggetto più qualificato per la formulazione di una proposta di area marina protetta, in particolare, per l’Isola d’Elba, che riesca a conciliare le ragioni della scienza con le esigenze del tessuto economico e sociale esistente. Tale proposta dovrà altresì consentire di avviare un positivo confronto con codesto Ministero. A tale scopo è stato deciso di riconvocare l’Assemblea della Comunità del Parco per giovedì 12 luglio p.v. e di farla precedere da una Conferenza dei Sindaci.


d'errico comunità del aprco presidente

d'errico comunità del aprco presidente