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La Sinistra Elbana sulle A.M.P.: Dai Comuni vengano proposte condivise dal territorio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 23 giugno 2007

La riunione della Comunità del Parco sulle Aree Marine Protette, giovedì scorso, con la presenza del tecnico del Ministero dell' Ambiente Dott. Stefano Donati, ci pare abbia sgombrato il campo dai falsi problemi. Il Dott Donati ha infatti ribadito quanto dice da anni ad ogni incontro al quale è invitato, in sintonia con quanto ribadito dal Parco e a conferma delle dichiarazioni del Direttore generale per la Protezione della Natura del Ministero, Dottor Aldo Cosentino, agli amministratori elbani: le proposte standard del Ministero sottoposte ai Comuni dell'Arcipelago Toscano, sia sulla zonazione che sui regolamenti, proposte che sono state la base per costituire negli ultimi anni gran parte delle 26 AMP esistenti oggi in Italia, servono soprattutto ad avviare il procedimento, che prevede modifiche, anche amplissime, da parte degli stessi degli Enti Locali poiché, "diversamente dal passato queste aree marine si vogliono realizzare dal basso". Chiunque abbia seguito uno dei numerosi incontri sul tema, ha sempre sentito ripetere queste cose: solo il Comune del Giglio, fino ad ora, dopo aver ascoltato categorie economiche e cittadini, ha presentato al Ministero le proprie proposte di modifica. Noi riteniamo che anche all' Elba, attraverso l' istituzione condivisa delle AMP vi siano le condizioni per sfruttare al meglio quella che può essere una opportunità di crescita economica e di turismo sostenibile anche extra estivo. Tenendo conto che siamo la più grande delle isole minori, densamente abitata e con un' economia balneare, si tratta – attraverso i Comuni - di completare al più presto l' ascolto dei cittadini e categorie economiche e, partendo dalla salvaguardia delle attività esistenti, proporre al Ministero le nostre proposte di zonazione e regolamentazione. Chiedere un irrealizzabile referendum contro le AMP prima di aver definito cosa potrebbero essere e come potrebbero funzionare è davvero miope, perché rinuncia in partenza (per ignoranza o malafede) a ragionare dei vantaggi che potrebbero portare; noi pensiamo, ad esempio, che sia più probabile attivare risorse ministeriali per costruire finalmente un sistema di depurazione decente in tutta l' Elba a partire dall' esistenza della AMP, piuttosto che non farle in attesa di costruire i depuratori ( senza dire da dove si prendono i soldi e perché finora non si sia riusciti a farli nonostante si pensi siano irrinunciabili per discutere di ogni altra cosa ). Altra riflessione che forse conviene fare è quella sul fatto che molte nuove AMP stanno per essere istituite di fronte , sopra e sotto l' Arcipelago Toscano : è evidente che se non regolamentiamo l' accesso alle nostre acque ci troveremmo ad essere il vaso di coccio in mezzo a quelli di ferro, il mare dove è possibile venire a fare tutto quello che invece è regolamentato attorno : non ci pare un approccio intelligente a sostegno dell' economia elbana. Non è una questione di destra o di sinistra, né ci pare esistano pressioni per farci approvare progetti che non condividiamo come territorio: non vorremmo scoprire, dietro i no a non si sa a cosa, la nostra incapacità istituzionale a decidere del nostro destino ... Per quanto ci riguarda, impegneremo fin d' ora tutti gli amministratori della sinistra elbana presenti nelle istituzioni locali, sia al governo che all’ opposizione, ad accelerare o completare nei Comuni la procedura di ascolto di cittadini e categorie economiche, per poter elaborare proposte condivise di zonazione, regolamentazione e gestione da sottoporre al Ministero per l'Ambiente. Per un approfondimento di queste problematiche, al fine di contribuire ad una soluzione equilibrata e positiva della vicenda Aree Marine Protette, il Comitato Unitario della Sinistra Elbana (costituito dagli ammistratori e dirigenti delle forze politiche della sinistra) si riunirà nella serata di martedì 26 giugno a Portoferraio. L’occasione sarà utile anche per definire un calendario più ampio di iniziative.


Mare Striscia

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