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Incontro con il ministro Bianchi: la relazione di Sauro Rocchi V.Presidente C.M.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 23 giugno 2007

L'incontro delle realta amministrative dell'Arcipelago con il Ministro dei Trasporti ALESSANDRO BIANCHI, dopo il rinvio subito alcune settimane fa, si è concretizzato nella mattinata di Sabato 23 Giugno. L'ufficio Stampa della Comunità Montana dell'Arcipelago Toscano a Riunione ancora in corso ha diffuso la relazione "d'impatto" con il Ministro affidata al Vicepresidente della C.M. Sauro Rocchi. Un documento riassuntivo delle problematiche che il territorio pone all'attenzione del governo il cui testo integrale riportiamo a beneficio dei lettori. Le politiche del trasporto pubblico da e per le Isole dell’Arcipelago Toscano sono un elemento strategico nella dinamica economica del territorio e la loro qualificazione è giustamente ritenuta – dalle categorie economiche e dalle istituzioni locali - decisiva. Muoversi come cittadini dell’Arcipelago Toscano è oggi un notevole e costoso disagio, basti ricordare che l’Elba non la si raggiunge più dalle 22 sino alle 6 del mattino seguente, ma non la si lascia neanche dalle 21 alle 5,10 del giorno seguente. A questo dobbiamo aggiungere che i costi per la traversata non sono proprio indifferenti: una famiglia residente di 3 – 4 persone che ha la necessità di muoversi, deve sostenere un costo che si aggira sui 45 - 50 euro. Ai non residenti i costi vengono ulteriormente maggiorati, il che non aiuta certamente il turismo che – com' è noto - è praticamente l' unica fonte di reddito per l’Arcipelago, oltre all' impiego pubblico. Ad un costo in proporzione più elevato che per qualsiasi altra tratta ( Sardegna, Ischia, ecc.. ) si è aggiunta , da alcuni mesi, l' assurda vessazione del costo aggiuntivo definito “ diritto di prenotazione” che i cittadini , anche residenti, devono sostenere quando, per avere certezza di trovare imbarco magari nei giorni di punta, si recano nelle biglietterie a prenotare il titolo di viaggio . Quota che non risolve certamente i problemi di bilanci della compagnia pubblica, ma che crea nei cittadini che la subiscono la netta sensazione di un quasi sopruso, sensazione che si rafforza definitivamente a fronte di episodi quali la mancata sostituzione di un mezzo in caso di riparazioni, com'è accaduto negli ultimi giorni. 1 E’ necessario quindi un chiarimento sulla situazione futura della compagnia pubblica se la convenzione tra lo Stato e la Tirrenia sarà prorogata o se questo non potrà avvenire, aprire un confronto con la Regione sul futuro della Compagnia regionale marittima oggi consorziata con Tirrenia per programmarne un futuro certo. Dobbiamo lavorare tutti per migliorare, oltre che la quantità di collegamenti, anche la loro qualità: non possiamo dimenticarci che i servizi a bordo, in particolar modo quelli della compagnia pubblica, risultano carenti e costituiscono la prima immagine che i turisti italiani o stranieri hanno dell’Isola d’Elba o delle altre isole. Del prossimo futuro fa parte anche lo sviluppo dei collegamenti marittimi tra le isole dell’Arcipelago e tra le diverse località dell' Elba, obiettivo per il quale - come Comunità Montana in accordo con la Provincia di Livorno- abbiamo già realizzato uno studio di fattibilità che valuta le potenzialità dei diversi porti e approdi nelle isole, la fattibilità e la disponibilità dei servizi a terra necessari, il mezzo idoneo a svolgere detto collegamento. Non servono molte parole per sottolineare il valore culturale, oltre che economico, di un trasporto ordinario marittimo che colleghi tra loro le persone delle isole dell' Arcipelago, il miglioramento netto della qualità della vita dei residenti o dei turisti, oggi costretti a 'triangolare' con il continente per spostarsi tra le isole del medesimo territorio-arcipelago. Chiediamo quindi al Ministro, che ringraziamo per la sua presenza e disponibilità, sia attenzione verso il progetto di collegamento marittimo tra le isole da noi predisposto che l' impegno per arrivare a garantire due tipi di continuità territoriale, crediamo vitali per il futuro delle nostre isole: 2 la prima riguarda la continuità territoriale per l' Aeroporto di La Pila, che consentirà di sviluppare le potenzialità di una struttura consolidatasi con il recente acquisto da parte della Regione Toscana, Ente che aveva per altro provveduto ad ammodernarla negli ultimi anni ( attraverso cospicui finanziamenti ) La seconda continuità territoriale che chiediamo di garantire è quella riguardante tutti i cittadini residenti nell’Arcipelago, che avendo necessità di muoversi da un’isola all’altra, oltre ai lunghi tempi di triangolazione necessari per raggiungere l’isola di destinazione, si vedono applicare anche la tariffa non residente per l' ultimo tratto del viaggio. L' alternativa per ridurre i tempi di collegameneto , oggi, è solo quella dell' utilizzo, eventuale, di un mezzo proprio. La proposta di legge è all' attenzione della competente commissione ministeriale e confidiamo quindi in una sua rapida approvazione. Nel quadro di integrazione delle diverse modalità del muoversi, che il sistema di trasporto pubblico deve avere, altrettanto importante e necessario è il miglioramento del nesso tra la viabilità stradale e quella ferroviaria, anche nella prospettiva di disincentivare l' uso dell' auto privata per raggiungere l' Elba e l' Arcipelago offrendo valide alternative. Recentemente, ad esempio, circola voce di un ulteriore soppressione di due intercity sulla dorsale di collegamento con la Val di Cornia e l' Elba, in aggiunta a quelli già soppressi. Sarebbe invece auspicabile ed opportuno un più efficace sistema di coincidenze nave-treno e treno-autobus ( Piombino Porto -Campiglia e viceversa) . 3 Inoltre, per quanto riguarda il traffico marittimo , vorremmo conoscere dall' Autorità Portuale, i tempi certi per l' ultimazione dei lavori in corso o previsti per i nuovi attracchi . Sul versante della viabilità stradale, infine , si auspica il rapido completamento della dorsale tirrenica Rosignano-Civitavecchia e della Statale 398 che consentirà, quest' ultima, un accesso al porto di Piombino con tempi di percorrenza praticamente dimezzati rispetto agli attuali. Queste fondamentali arterie, un sistema di coincidenze decente con la rete ferroviaria, la qualificazione del trasporto marittimo, sono vitali per la qualificazione dello sviluppo dei nostri territori, sia sul piano commerciale che su quello turistico, condizioni necessarie a favorire quel recupero di competitività che l’Elba e l’Arcipelago stanno faticosamente perseguendo.


sauro rocchi orizzontale

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