ASA Spa ha introdotto alcune importanti novità per quanto riguarda l’accertamento del pagamento delle bollette dell’acqua e le conseguenti azioni previste in caso di inadempienza da parte dei clienti. In primo luogo è stato adottato uno strumento informatico che permette di individuare immediatamente, attraverso un riscontro effettuato nella banca dati, coloro che non risultano in regola con le fatture dell’acqua. È quindi possibile avviare ora in tempi rapidi e con certezza tutte le azioni volte a sollecitare l’interessato a mettersi in regola, fino eventualmente alla chiusura forzosa del contatore. A fianco della procedura tradizionale, stabilita nel Regolamento di fornitura dell’Ato 5, verrà sperimentata anche una metodologia di sollecito dei pagamenti mancanti attraverso il contatto telefonico. Infine se queste azioni non dovessero produrre effetti l’Azienda si troverà costretta alla chiusura dei contatori acqua. A questo scopo, le squadre ASA saranno affiancate in alcuni casi anche da ditte specializzate nello svolgimento di questo compito. Gli utenti, ai quali sono intestate utenze nei 33 Comuni dell’Ato 5, che avessero qualche dubbio di non essere in regola con i pagamenti delle bollette sono invitati a farlo al più presto, siano essi utenti singoli o condominiali (l’invito è rivolto anche agli amministratori di condominio). Con l’occasione si ricorda che l’iter previsto dal Regolamento di fornitura di Ato 5 in caso di mancati pagamenti è il seguente: - 30 giorni dalla scadenza della bolletta: messa in mora con raccomandata A/R; - 30 giorni ulteriori: facoltà di chiusura del contatore comunicata attraverso una notifica diretta di chiusura; altri 30 giorni: risoluzione del contratto e recupero crediti.
rubinetto acqua