A Sciambere del sottomarino
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 21 giugno 2007
"... Noi, da sprovveduti, eravamo rimasti a quando elbareport era arrogante, tuttologo, sfacciatamente di parte; una stampa asservita e “pompatora" che bastonava chi non la pensava come i "suoi direttori"" Talvolta uno a leggere i pressoché quotidiani svillaneggiamenti di questo giornale libero, senza padrini né padroni, senza finanziatori palesi o occulti, senza voti di obbedienza a nessun ente, chiesa partito o loggia, senza carichi penali pendenti, "asservito" solo alle diversamente orientate intelligenze delle persone oneste e disinteressate che lo fanno, questo giornale che ospita volentieri e spesso gli scritti di comunisti come Pino Lucchesi, Maurizio Martorella (Fun Cool), Gianluigi Palombi, Bruno Paternò, Roberto Marini, Simone Meloni, Marcella Amadio e molti altri etc., questo giornale che ha pubblicato di tutto (lettere di insulti al direttore comprese), si rompe proprio i coglioni, e viene preso dalla voglia di rispondere e contestare le minchiate normative, gli orrori lessicali, i gratuiti insulti, ma dura solo un momento perchè subito dopo valuta da che pulpito vengono le prediche, ed è portato a pensare a come degli ometti spesso facciano la voce grossa, e le sparino grosse e dure, per dimostrare al mondo che esistono e gli vengono anche in mente cose buffe, come ad esempio quella del mai abbastanza compianto Lamberto Sarperi che così apostrofò un noto cultore del mondo sommerso: "Te sarai anche un bel sottomarino, ma fori dell'acqua c'hai l'intelligenza d'un ghiozzo"
sottomarino campo stretta