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Ora sulle "balene ferajesi" indaga la magistratura

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 21 giugno 2007

La presenza sempre più frequente di balene nelle acque dell'isola d'Elba e in particolare nel porto di Portoferraio sta diventando un caso dai risvolti anche giudiziari. Lo dichiarava oggi da una nota d'agenzia da cui si è appreso che il Procuratore reggente di Livorno, Antonio Giaconi, ha aperto una indagine sul fenomeno: "Il magistrato -scrivava l'ANSA - che si avvarrà anche degli studi scientifici dell'Icram (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare), intende scoprire i motivi del fenomeno e capire se esistono rischi per la sicurezza della navigazione, soprattutto quella diportistica, ma anche dei mammiferi stessi". "La nostra indagine - ha spiegato Giaconi - intende chiarire i motivi che hanno determinato questo fenomeno e se è da attribuire anche ai cambiamenti climatici". Tra "i motivi" potrebbero sicuramente esserci quelli elencati con lucidità nell'articolo di Alessandro Giannì (responsabile-mare di Greenpeace) che spiegava il fenomeno, in un articolo apparso qualche giorno fa su Elbareport, con una nuova eccezionale disponibilità di cibo per i grossi cetacei in vicinanza delle coste elbane, ma potrebbero non escludersi le forme di inquinamento elettroacustico marino prodotto in particolare dai mezzi militari, che forse sarebbe opportuno limitassero le loro esercitazioni all'indispensabile all'interno del Santuario dei Cetacei


balena 2 giugno 2007

balena 2 giugno 2007