I toni autoelogiativi usati dal Sindaco di Portoferraio sull'approvando regolamento urbanistico e l'ostentata sicurezza che traspare dalle sue parole, hanno davvero ragione e sostanza? Già, perchè invece a noi risulterebbe che questa linea dello scontro frontale con opposizioni, provincia, comitati, associazioni ambientaliste (tutti soggetti che hanno seppellito di osservazioni uno strumento urbanistico brutto, pasticciato ed incongruente,) non sia poi così condivisa all'interno della stessa maggioranza Portoferraiese. E c'è pure chi scommette sul fatto che in consiglio comunale se ne vedranno delle belle. Anche nel centrodestra qualcuno più vispo, ha sicuramente osservato che la politica del muro contro muro, la "muscolarità politica" di Ageno ha fatto scendere la popolarità di questa giunta ad un livello raggiungibile solo dai lombrichi. E c'è poco, pochissimo tempo, per il centrodestra per rimediare, per presentarsi alla scadenza elettorale che si approssima con una proposta credibile. Ora, proprio su questo strumento strumento urbanistico abbiamo registrato degli interessanti movimenti (es. un Pardi che entra nel Comitato dei Cittadini Attivi, un Ing. Stefano Provenzali che ne rappresenta le istanze)che a nostro parere potrebbero anche preludere ad un disarcionamento di Giovanni Ageno o almeno a condurre a consigli più miti, sul fronte dell'urbanistica, la politica del comune. Ed a nostro parere, poichè questo Regolamento Urbanistico è nocivo al pari del proliferare dei cinghiali, e, al di là degli imbellettamenti ageniali dell'ultimo minuto, è stato vissuto come una incomprensibile imposizione da troppi portoferraiesi, tutto quello che lo fermasse, sarebbe comunque da salutare come un salutare passo avanti della democrazia.
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