L'Aethalia non va in bacino ma ha bisogno, perchè siano compiuti dei lavori di somma orgenza di fermare le sue corse pomeridiane. Una decisione comunicata all'ultimo momento che ha generato allarme all'Isola perchè pareva che ad essere sacrificata dovesse essere la utilissima corsa in partenza alle 5.10 dallo scalo portoferraiese. In relazione a ciò si registrava l'invio di una decisa nota della C.M. alla partecipata pubblica nella quale di affermava: "E' inaccettabile -che la compagnia pubblica di trasporto marittimo non sia in grado di sostituire un mezzo a fronte di prevedibili inconvenienti tecnici, che sempre possono verificarsi. Per questo, certi di interpretare il sentimento di cittadini e categorie economiche nonché quello della Regione Toscana, abbiamo sollecitato la società Toremar affinchè sostituisca la motonave interessata dai lavori di manutenzione con un'altra, trovando comunque il modo di garantire tutte le corse, cadenzate tra l'altro con le principali coincidenze ferroviarie" Ma dopo la presa di posizione della CM per il mantenimento delle corse Toremar il 20 e 21 giugno – in particolare la prima del mattino- a seguito del fermo della motonave Aethalia per manutenzione, il dirigente della Toremar Dott. Gilletti, ha raggiunto telefonicamente il Vicepresidente dell' Ente Sauro Rocchi, rassicurandolo circa l'intenzione della Società di navigazione di garantire la partenza delle 5,10 attraverso la modifica delle corse giornaliere.
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