Il nostro sito, modenacorre.it, è punto di riferimento di molti podisti modenesi e non; ultimamente siamo stati interessati da alcune forti lamentele da parte di un certo numero di appassionati della corsa su strada per le modalità di partecipazione al Giro dell’Isola d’Elba 2007. Ci è stata sottoposta la “brochure” della manifestazione, un successivo depliant illustrativo, ed abbiamo letto molte polemiche in merito, con rilevanza anche sui giornali. Non è nostro obiettivo fare da ulteriore cassa di risonanza per l’accaduto che, ohimè, è passato. Ci preme invece fare alcune considerazioni finalizzate a risolvere, se possibile, il problema per il futuro. In sintesi è accaduto che ad alcuni “runners” che non soggiornavano negli alberghi convenzionati non è stato possibile prender parte alla corsa. Da qui sono partite lamentele ed accuse, e la richiesta a noi di esprimere un punto di vista, cosa che facciamo con questa nota. Ci sembra – anche leggendo il ricco epistolario e gli scambi di “cortesie” degli attori di questa vicenda – che gli organizzatori (Promosport) abbiano un po’ sottovalutato il fatto che una gara di rilevanza nazionale, definita “la più premiata d’Italia”, sia innanzitutto un momento sportivo; ci sembra invece che questo elemento sia passato in secondo piano, quando è stata consentita l’iscrizione solo a chi soggiorna in determinati hotel, e non ad altri che hanno deciso diversamente. A nostro avviso poi la comunicazione sulla scelta è stata un po’ carente, almeno nel volantino ufficiale Promosport; ma questo è un giudizio personale, come pure è evidente l'interesse economico sottostante alla vicenda. Ci sembra però oggettivamente strano che si possa partecipare ad una gara Fidal di rilevanza nazionale solo se si soggiorna in determinati alberghi; e questo senza certo entrare nel merito della qualità dei servizi o del costo dei medesimi. Non vorremmo che i podisti fossero considerati solo dei numeri non di gara, ma di pernottamenti... e che l’unico scopo del giro fosse quello di riempire alberghi in momenti di scarsa presenza; sarebbe un po’ deludente. Toscana, ma da noi esistono accordi per cui agli iscritti Uisp è consentito partecipare alle gare Fidal e viceversa; ma non si parla di dove decidano di pernottare; questa scelta, confessiamo, non ci convince del tutto. A nostro avviso è giusto e lecito, anzi, utile e gradito, proporre servizi ai podisti, e siamo sicuri dell’eccellenza delle scelte dell’organizzazione. Solo, ci sembrerebbe importante consentire egualmente l’iscrizione a chi decide diversamente; o, almeno, prevedere un certo numero di biglietti “liberi”. La gara sarebbe più interessante ed i partecipanti più numerosi. Anche perchè non mancano le opportunità per i podisti di partecipare a belle manifestazioni anche in altri posti, e sarebbe un peccato interrompere questa ormai ultradecennale tradizione di amicizia fra Modena e l’isola d’Elba. Si rischia di passare da una manifestazione di alto livello ad una corsa quasi di "animazione turistica"....non è bello, converrete. Ribadiamo, nuovamente, che nostro obiettivo non è rinfocolare polemiche, ma evitarle per il futuro. Vi ringraziamo per la pazienza dimostrata nel leggere queste righe e mandiamo i nostri sportivi saluti.
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