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Controcopertina: La Pro-loco riese e ragionamenti collegati vari

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 19 giugno 2007

In relazione all'intervento della minoranza consiliare di Rio Marina sulla Pro Loco e sui festeggiamenti estivi, si registra una replica dell'assessore al Turismo, Massimo Leonardi, e dell'assessore alla Cultura, Tania Roitero. "Non voglio rispondere all'interrogazione della minoranza sulla Pro Loco - premette Leonardi - lo faràl'onorevole Bosi nel modo e nella sede che ritiene opportuni. Mi preme invece sottolineare alcuni aspetti della notizia diffusa ieri alla stampa, che potrebbe indurre ad acquisire come veri dati senza esserlo. La Pro Loco non è stata affatto un fallimento. Dalla sua istituzione Rio Marina e Cavo hanno beneficiato di un servizio continuativo di informazioni al turista - stagione per stagione - mai fornito in precedenza, in una sede adeguata, con attrezzature adeguate, con una visibilità adeguata e - cosa ancor più rilevante - con personale adeguato. Compatibilmente con le risorse economiche e umane lo sportello di informazioni turistiche sarà aperto anche quest'anno". Spiega Leonardi: "Tramite la Pro Loco inoltre Rio Marina è riuscita finalmente ad esercitare quella promozione indispensabile per questo versante dell'isola d'Elba, che fino a pochi anni fa risultava dimenticato ed escluso da qualsiasi percorso turistico. Sono stati pubblicati, e continuano ed esserlo, migliaia di dépliant e opuscoli distribuiti in varie fiere del turismo nazionale e internazionale, ed è stata promossa un'attività di "pescaturismo" che auspichiamo possa raccogliere i frutti del lavoro degli anni precedenti, nei quali comunque sono stati riscontrati numerosi partecipanti e successo considerevole. Promozione c'è stata inoltre su riviste specializzate italiane ed estere, con tirature importanti. Certo sono aspetti poco visibili a livello locale, ma che senso avrebbe una promozione visibile qui da noi? "Il vero fallimento - riflette l'assessore al Turismo - sarebbe arrendersi a una storica inadeguatezza per la cura e l'immagine del paese, alla trascuratezza per l'economia turistica, alla mancanza di una cultura dell'accoglienza alla quale peraltro noi riesi mai prima d'ora siamo stati educati. Carenze alle quali stiamo cercando di porre rimedio anche con gli strumenti della sensibilizzazione culturale e della comunicazione, come la campagna Ama Rio Marina, cui peraltro la Pro Loco ha collaborato. E' su questa la sfida storica su ci misuriamo, e che richiede la collaborazione di tutti". "Il presidente della Pro Loco, Marcello Mercantelli - conclude Leonardi - deve essere ringraziato per la passione profusa e la capacità dimostrata in questa attività, in cui spesso si è trovato a portare avanti lavori materialmente massacranti, spesso da solo, per la difficoltà a reperire volontari". A questa riconoscenza si associa l'assessore alla Cultura, Tania Roitero, che aggiunge: "La Pro Loco non è e non deve essere un comitato di festeggiamenti. Al suo interno ci sono le associazioni sportive, ricreative e di volontariato, che - come sempre in passato - sono libere di preparare e organizzare la loro feste e sagre, con il patrocinio e il sostegno del Comune e della Pro Loco stessa, e contando sull'apporto dei loro soci e volontari. Le proloco sono strumenti previsti dalla legge per la promozione turistica del territorio e dei servizi. Uno strumento da far crescere, ma di cui non si può fare a meno. Rinunciarvi per tornare a vecchie forme di intrattenimento sarebbe unpasso indietro. E una sovrapposizione sarebbe inutile e dannosa". Quanto agli eventi, Roitero sottolinea un principio: "Il Comune deve promuovere e organizzare pochi e significativiappuntamenti, di elevato spessore culturale". E anticipa: "Quest'anno, il 22 luglio sarà messa in scena a Rio Marina la Traviata, un'opera importante e amata che si inserisce nel filone che Rio Marina ha coltivato con grande apprezzamento negli ultimi anni, quello della musica lirica e classica. L'anfiteatro delle miniere, finalmente aperto, ospiterà inoltre il Festival della musica lirica e dell'operetta, con altri interessanti appuntamenti. Il 4 Agosto ci sarà il concerto di Povia, e proseguirà anche nel 2007 il festival del cinema. Sono solo alcuni degli appuntamenti dell'estate riese, che come al solito culminerà con la festa del patrono, San Rocco". Comune di Rio Marina L'involontaria comicità dell'artificio retorico iniziale del "non voglio rispondere", seguito da un profluvio (binato) di parole ci avverte che, se tanto ci dà tanto, la "vera risposta" di Bosi dovrebbe essere divisa in tomi, ma la lunga e appassionata difesa di Leonardi-Roitero del lavoro compiuto pro-loco stimola anche noi ad una riflessione sul ruolo delle pro-loco, saltando a piè pari la parte dei "servizi al turista" (che ci parrebbero da assegnare a diverse compenze) e ragionando sull'offerta promozionale e culturale globale elbana. Muoviamo da un salace motto di un antico funzionario della Regione che una volta ebbe a dire: "Ragazzi qui si rischia di morire in un campo di decentramento". Una preventiva occhiata della complessiva "offerta" comprensoriale 2007 ed un rapido esame di quanto si è fatto negli scorsi anni su questo versante all'isola d'Elba fa tracciare un panorama che definire sconfortante è poco. Rarissime sono state le iniziative di livello e quindi di interesse sovrapaesano, mosche bianche quelle spendibili addirittura oltre gli angusti confini isolani. Tutto ciò,si badi bene,in uno dei più importanti poli turistici nazionale, come quello elbano. Crediamo che sia abbondantemente giunta l'ora di farla finita con la promozione culturale schizofrenica basata, per rifarci a poco virtuosi estremi, da una parte su un provinciale localismo (o pro-localismo?) e dall'altra (ancor più provinciali) sugli scimmiottamenti premiatori alla vipperia nazionale che finiscono per non portare a casa neppure quindici righe di comunicato ANSA. Questo territorio deve trovare una forma di governo razionale, integrata, almeno della parte più alta e qualificante della sua offerta culturale (facendo passare il termine attraverso maglie larghe) e promozionale. Se si riuscisse a recuperare (con maggiore oculatezza gestionale) qualche tentativo compiuto nel passato di far confluire competenze amministrative, esigenze aziendali, disponibilità economiche del territorio, finalizzando tutto alla creazione di un calendario elbano di eventi spettacolari, espositivi etc. l'Elba potrebbe trasformarsi da quel brutto nanerottolo culturale che risulta, se non il un gigante, in un fanciullo con buone probabilità di crescere. Va da sé che la politica delle scelte culturali non possa e non debba essere affidata ai soli politici e in una prospettiva che preveda gestioni comprensoriali di budget, possibilità di procedere ad armonizzare calendari locali, ad acquistare "pacchetti" spettacolari e/o espositivi (e perché no sportivi) troverebbero collocazione anche quelle iniziative "locali" che, quando sono sostenute da una sana spinta del volontariato, giungono a produrre eventi di assoluta godibilità e pure di significato (pensiamo alla Festa dell'uva capoliverese, al De André Day di San Piero, Al Presepe di Rio dell'Elba). Di un quadro razionalizzato godrebbero anche appuntamenti radicati o che si vanno radicando e che occorre "spargere" maggiormente sul territorio (il Festival Musicale portoferraiese da una parte, il Simposio si scultura marcianese dall'altra).


rio marina pro loco

rio marina pro loco

Presepe Rio Elba 04  1 Bimba

Presepe Rio Elba 04 1 Bimba

Miniere anfiteatro rio marina

Miniere anfiteatro rio marina

simposio scultura  marciana sirena

simposio scultura marciana sirena

Rio Marina Panorama Porto nave Toremar

Rio Marina Panorama Porto nave Toremar

de andré 2006  18

de andré 2006 18