Torna indietro

Corrado Martorella muove un durissimo attacco contro Paolo Ballerini e la sua giunta Punto di definitiva rottura il Piano di Recupero di 5400 m.c. (uso commerciale) a Mola Noto imprenditore continentale dietro l'operazione

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 14 giugno 2007

Le ragioni delle mie dimissioni dalla maggioranza di Capoliveri, con la conseguente restituzione delle deleghe al sindaco Ballerini, sono collegate esclusivamente alla mancanza di sintonia di questa Amministrazione con il paese, con quell’opinione pubblica di sinistra che credo in parte di rappresentare e che non rileva più un rapporto fiduciario con i propri amministratori. Nel 2004 non mi sono candidato di iniziativa o sospinto da partiti, mi hanno cercato e voluto con notevole insistenza. Sapevano perfettamente chi ero, un uomo di sinistra senza tessere in tasca, un capoliverese che mette davanti a tutto e tutti il senso di cittadinanza di Capoliveri . Per questa ragione, quando si è trattato del bene dei cittadini, durante i cinque anni in minoranza sotto l’amministrazione Barbetti, mi è capitato più volte di votare a favore della maggioranza. Di Vita, Pintore e Briano, allora in minoranza con me, non hanno mai obiettato su queste scelte. Quando sono stato eletto con Ballerini, in una lista di centrosinistra, non ho chiesto niente, solo la completa autonomia a sinistra. Oggi è Ballerini il primo a criticare ed attaccare pesantemente i miei voti contrari a molte decisioni della maggioranza in Consiglio Comunale. Anche chi ha condiviso con me anni di difficile lavoro in minoranza si è accodato per poter ricoprire incarichi locali o comprensoriali, incurante della deriva a destra, nei fatti dell’Amministrazione, evidenziata anche dagli atteggiamenti usati dal sindaco Ballerini e dalla Giunta. Il mio disagio è cominciato molti mesi fa, ma la decisione di non voler più condividere i percorsi di questa maggioranza porta la data di un Consiglio Comunale del mese scorso, Consiglio che si aprì tra le lacrime e la crisi di disperazione di un’anziana signora di Capoliveri che chiedeva aiuto per una situazione personale abitativa gravissima. La donna ed i suoi bisogni sfilarono nell’indifferenza di tutto il Consiglio. Subito dopo, in una manciata di secondi, venne approvato l’ennesimo Piano di recupero, questa volta a Mola per 5400 metri cubi, di un notissimo imprenditore di importazione. Votai a favore anche io, per non sentirmi sempre accusare di fare la minoranza dentro la maggioranza. Poi non ho dormito la notte. Lunedì 11 Giugno ho restituito le deleghe e sono uscito dalla maggioranza. La mia non è una fuga né un abbandono, rimarrò in Consiglio Comunale e voterò di volta in volta secondo intendimenti e coscienza, in piena libertà. La mia uscita da questa maggioranza vuole essere un preciso segnale, una scelta di rispetto e coerenza per tutte le persone che mi hanno sostenuto e votato.


Capoliveri sky line ridotta

Capoliveri sky line ridotta