Torna indietro

Due soggetti per rinnovare la politica e la democrazia rappresentativa elbana

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 14 giugno 2007

Il progetto del partito democratico, da una parte e quello della sinistra unitaria, dall’altra, sono ormai in campo, anche nella realtà Elbana. Si tratterà di dar vita a due soggetti completamente nuovi nella forma e nei contenuti. Dalla nascita di questi sicuramente se ne avvantaggerà la società, la politica e la democrazia rappresentativa elbana. Ce ne bisogno, poiché sentiamo tutti il distacco crescente tra l’attuale classe politica e le crescenti domande e istanze di cambiamento, per la maggior parte deluse, che animano, i giovani, le donne, le forze produttive elbane ed i cittadini in generale. E’ da questa crisi che nasce la necessità storica, la giustificazione per la creazione di nuovi soggetti politici orientati in senso democratico. Quelli del centrodestra sono già e più orientati sul populismo ed il leaderismo. Nessuno dei due “nuovi soggetti”potrà fare appello od avvalersi solo della tradizione o di ciò che resta di esperienze passate: questo lo impone la trasformazione indotta dai cambiamenti intervenuti nella società elbana. Sono gli stessi cambiamenti presenti nella società italiana, più o meno accentuati: stesse sfide della modernità, dell’innovazione e del futuro, stesse problematiche sociali e di condizioni di vita stabili ed inclusive, stesse istanze di partecipazione democratica, di estensione di diritti sociali e civili. Ambedue i progetti suscitano aspettative di rinnovamento della politica, dei modi, dei contenuti e del personale politico, di progetti capaci di mobilitare e valorizzare le persone e le risorse produttive dell’isola e, non meno importante, di aumentare, e qui sta l’interesse comune convergente dei due progetti/soggetti, la capacità di governo delle coalizioni presenti e future del centrosinistra all’Elba. Le sconfitte di Porto Azzurro e Marciana Marina ci dicono che c’è ancora molto lavoro da fare, che su questo terreno, i nostri programmi amministrativi, le nostre politiche locali, non sono percepite, da gran parte della società elbana, come adeguate alle esigenze di sviluppo e modernizzazione di essa. Si ha l’impressione che le nostre proposte, i nostri programmi, le forze che animiamo, risentano ancora di antichi retaggi ideologici o di visioni testimoniali/identitarie ed autoreferenziali, che ci frenano nell’interpretare correttamente la società elbana, anche in quegli stessi bisogni ed istanze sociali tradizionalmente prerogativa della sinistra sociale, interpretazioni che mal si addicono ad un economia dinamica ed esigente quale quella che si sta vivendo oggi. La sfida che i due soggetti devono vincere è di concorrere ambedue alla costruzione di coalizioni di centrosinistra fondate su progetti forti perché ampiamente condivisi e radicati nella realtà elbana, in grado di suscitare consensi stabili e coerenti e di accrescere la capacità di autonomia e di governo delle classi dirigenti locali. Dall’altra, il centrodestra locale si è dimostrato più duttile e permeabile a quelle istanze di efficienza e d’innovazione di forze locali vivaci ed in qualche misura più credibile, sia sul terreno prettamente amministrativo, con buona capacità realizzativa e qualitativa, sia nell’indicare linee di sviluppo della società elbana libere da eccessivi vincoli burocratici, istituzionali e partitici e per questo più efficienti, più liberatrici di opportunità, di iniziative imprenditoriali ed economiche. Queste due sfide in corso, attualmente nella fase cosiddetta costituente, potranno avere esito positivo, se appariranno veramente come occasioni di rinnovamento, crescita e partecipazione per tutte quelle forze e persone, dentro e particolarmente fuori i partiti tradizionali, che intendono concorrere e contribuire al rinnovamento del sistema politico elbano. Sta in questo la possibilità di riavvicinare alla politica ampi strati di cittadini che se ne sono distaccati o “astenuti”. Per questa ragione è auspicabile che questa volontà di unificazione, semplificazione e rinnovamento politico, alla base dei due soggetti, pur nella pluralità delle componenti che ciascun soggetto intenderà incorporare, possa realizzarsi al più presto e con coerenza.


Mela tagliata spaccata

Mela tagliata spaccata