Torna indietro

A Sciambere del gattino avventuroso e del pompiere ingegnoso

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 09 giugno 2007

Dalla giornata di venerdì si sentivano giungere dei miagolii da un tubo di fronte al quale stazionava una gatta con un micetto di una ventina di giorni. A chiedere aiuto era un altro gattino che evidentemente era entrato nel condotto non riusciva più a tornare indietro. Tutto accadeva nei dintorni di Porto Azzurro ed alla fine una signora dimorante là vicino si risolveva a chiamare "per competenza" i Vigili del Fuoco. Ma i Pompieri si accorgevano che il recupero dell'avventuroso micro-micio era assai problematico il tubo dove era entrato era il condotto di areazione della intercapedine di un'abitazione (peraltro chiusa) e il micio era scivolato quasi in verticale per più di un metro. Per tirarlo fuori senza certezza di salvarlo si sarebbe dovuta demolire mezza casa. Tutto sembrava perduto ed il requiem per l'animaletto era già stato messo in conto, quando al caposquadra Sparnocchia (nella foto) veniva un'idea. Il pompiere tagliando delle strisce di stoffa ed annodandole tra di loro (a mo' di lenzuola usate come corda per le evasioni) realizzava una specie di sciarpa che appesantita con un sasso riusciva a calare nel foro. Lo strepitoso risultato era che il gattino artigliando la stoffa riusciva ad evadere dalla sua trappola e a riportarsi in superficie riunendosi alla felina famigliuola sia pure molto faticosamente. E' probabile che abbia appreso un principio valido per i gatti quanto per i cristiani: aiutati, che Dio (e qualche volta lo Sparnocchia) t'aiuta.


Vigili del Fuoco Sparnocchia

Vigili del Fuoco Sparnocchia