Il consiglio di istituto dell’istituto Foresi- Brignetti ha incontrato le amministrazioni elbane, la Comunità Montana e gli assessori provinciali all’istruzione e ai lavori pubblici “Esprimo la soddisfazione per la riuscita del consiglio di istituto aperto alle istituzioni convocato nella giornata di ieri all’Isis Foresi - afferma la presidente del consiglio di istituto Gabriela Solari-. il primo obiettivo che ci eravamo posti era quello di riuscire a risvegliare l’attenzione delle istituzioni e degli enti locali sulla situazione di disagio in cui opera questa scuola pure così importante nel nostro territorio”. La crescita delle iscrizioni e la vetustà degli immobili in cui si trovano i licei scientifico e classico ha creato una serie di difficoltà che vanno dalle aule mancanti, alle attrezzature sacrificate per far posto a nuove aule, al deterioramento delle strutture. “E’ stato quindi importante avere al tavolo della discussione- continua - tutte quelle istituzioni che con la loro attenzione possono aiutare a ricreare condizioni di decoro e di tranquillità per alunni, genitori e corpo docente”. Per la prima volta docenti genitori e studenti hanno avuto la possibilità di fra presente alle istituzioni competenti le problematiche legate al percorso curricolare e all’edilizia scolastica. Il consiglio di istituto è iniziato con la discussione sulla sperimentazione del liceo artistico (curvatura destinata ad essere abbandonata nelle previsioni di bilancio della scuola). Dal confronto è scaturito un accordo di massima che ha visto aderire tutte le parti coinvolte verso una soluzione che salvaguarda le classi che hanno già iniziato la sperimentazione, con l’assicurazione che le istituzioni finanzieranno un piano di completamento della sperimentazione triennale. E’ stata invece rimessa al consiglio di istituto e alla scuola nel suo complesso, la possibilità di valutare se continuare a proporre come nuova prospettiva culturale nel nostro territorio la sperimentazione artistica. “Ottime le assicurazione avute in merito all’attenzione riservata alla nuova sede individuata nei locali della ex caserma della guardia di finanza –riprende il presidente - l’impegno è di concludere la trattativa e la ristrutturazione in 2 o 3 anni”. La provincia infatti sta tentando di avere al più presto la firma, che libera l’opzione sull’immobile delle Ghiaie da parte del Ministero dell’Ambiente per poter procedere ala progettazione e al reperimento dei finanziamenti necessari (stimati tra 1 e 1,5 milioni di euro) “Anche in merito alla situazione degli edifici ritengo possiamo essere soddisfatti – continua Gabriela Solari - non perché sia possibile, da domani, avere quella scuola che tutti sogniamo per i nostri figli, ma perché in questa situazione transitoria l’Assessore Bandini ha assicurato la sua fattiva disponibilità a sperimentare, nell’immediato, soluzioni per la sistemazioni degli edifici di cui attualmente la scuola può disporre, con interventi realizzabili entro l’inizio del prossimo anno scolastico”. Individuata anche la possibile sede per le assemblee di istituto, finora inesistente a causa dei grandi numeri di alunni presenti nell’istituto Foresi. Dovrebbe essere possibile poter usufruire del palazzetto dello sport di Portoferraio. L’assessore Palmieri si impegnato a iniziare la concretizzazione di questi accordi già dalla prossima conferenza zonale dell’istruzione, a cui potranno partecipare anche rappresentanti di genitori e alunni presenti nel consiglio di istituto.
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