Dopo un periodo di quiete riesplode la "battaglia del portale", il caso del sito informatico realizzato con finanziamento pubblico per una cifra (un quarto di milione di euro) ritenuta incongrua dal centrodestra che ne contestava anche la completezza. Dopo che nella giornata di Mercoledì c'era stato una notizia di agenzia sulla questione si registrano due prese di posizione: la prima delle consigliere regionali di A.N. Amadio e Baudone che ribadiscono le loro critiche e rilanciano la notizia dell'indagine della Commissione Europea, la seconda congiunta di Comunità Montana e Confesercenti nella quale si contestano le critiche in particolare quelle per la presunta incompiutezza di un portale che è in funzione. A.N.: L'Unione Europea è pronta a sospendere i finanziamenti Elba chiama Europa, Europa risponde con un’indagine e un’ipotesi di sospensione dei finanziamenti. Si tratta del caso ‘Elba Insieme’, il progetto fantasma perché mai portato a compimento finanziato dalla Regione con 250mila euro di fondi dell’Unione europea, riversati alla Confesercenti Tirreno e alla Società Bassnet, presentatori del progetto. La vicenda era stata denunciata tempo fa dalle Consigliere regionali di Alleanza Nazionale Marcella Amadio (che è anche Consigliere di An al Comune di Livorno) e Giuliana Baudone (componente della Commissione regionale V – Cultura), le quali ne avevano interessato anche il Capogruppo di An al Parlamento europeo Roberta Angelilli che in merito aveva presentato alcune interrogazioni alla Commissione europea. Nonostante il tempo passato, Amadio e Baudone non hanno certo abbassato la guardia sul progetto-fantasma. Così, hanno risollecitato l’interrogazione in Parlamento europeo. E la risposta è arrivata. La verità è che l’Unione ora vuol vederci chiaro su come la Regione abbia impiegato i suoi soldi: «La Commissione – si legge nella risposta giunta da Bruxelles tramite l’onorevole Angelilli ad Amadio e Baudone – ha provveduto a contattare le autorità regionali competenti al fine di raccogliere le informazioni richieste in ordine alla valutazione del progetto intitolato ‘Elba Insieme’». E la giunta regionale avrà risposto? Macché! «Finora – scrive la Commissione europea – la Commissione non ha ricevuto tali informazioni. Essa non mancherà di comunicare con sollecitudine il risultato delle sue ricerche». Ma l’Ue non esclude nemmeno di arrivare a sospendere il sostegno dato al progetto mai nato: «Se la Commissione non dovesse ricevere tali informazioni entro la metà di giugno 2007 – si legge ancora nella risposta all’interrogazione in europarlamento – la Commissione segnalerà a mezzo lettera la sua intenzione di riesaminare l’aiuto concesso al progetto e, se necessario, di sospenderlo». Gruppo Regionale A.N. C.M. e Confesercenti: Il "portale fantasma" è stato realizzato ed è in funzione Sul progetto elbainsieme si è detto molto e in buona parte poco veritiero, a tal punto che dopo le prime risposte, abbiamo deciso di soprassedere per non perpetuare un dibattito sinceramente poco significativo e tutto incentrato sul tentativo di delegittimare soggetti evidentemente ritenuti "avversari politici". Oggi si legge su alcune testate giornalistiche locali che l'Unione Europea avrebbe avviato un indagine ipotizzando la sospensione dei finanziamenti del progetto che, secondo la nota inviata alla stampa, non sarebbe mai stato realizzato. Evitando ogni nota polemica ci teniamo a dare una corretta informazione dello stato dell'arte. a) non possiamo dare alcuna conferma circa l'indagine dell'Unione Europea in quanto di questa eventualmente ne sarebbe coinvolta la Regione Toscana direttamente b) Il portale è stato realizzato tant'è che è stata chiusa la rendicontazione contabile e la Regione Toscana ha considerato concluso il progetto pur con rimodulazione al piano finanziario. Per vedere il portale basta andare su www.elbainsieme.it. c) Il progetto è stato oggetto di verifiche di primo livello da parte dello stesso dipartimento della Regione, di secondo livello da parte di agenzia esterna che la Regione incarica per effettuare tali controlli nonché da parte di una commissione tecnica all'uopo incaricata per verificare la effettiva realizzazione e funzionalità tecnica del progetto. In conclusione si può obbiettare su tutto, basta che quello che si afferma sia veritiero e fondato su fatti concreti. Confesercenti del Tirreno - Comunità Montana dell'Arcipelago Toscano
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