Si allunga la infinita teoria dei suicidi compiuti all'Elba: a togliersi la vita nelle prime ore di martedì è stato l'ottantunenenne F.L. che soffriva da tempo di una depressione acuita dalla scomparsa della moglie, deceduta qualche mese fa. L'uomo ha messo in atto il suo proposito impiccandosi ad un cappio che aveva realizzato con una sagola da barche ed assicurato alla traversa di una baracca posta nell'orto contiguo all'abitazione dove viveva col fratello, una casa distante dalla piazza marcianese poco più di 100 metri, posta tra la strada di San Rocco e la Provinciale in direzione di S.Andrea. E proprio dalla strada due turisti che si trovavano a passare di buon mattino, hanno fatto la macabra scoperta vedendo il corpo ormai inanimato appeso. I due hanno allertato un vicino di casa che a sua volta ha chiesto l'intervento dei Carabinieri, che portatisi sul posto dopo aver svolto le prime indagini ed aver sentito il Magistrato hanno consentito la rimozione del corpo per una sua pietosa composizione.
Marciana veduta