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Porto Azzurro: ricostruire un partito di sinistra e una classe politica

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 02 giugno 2007

Proviamo a capire cos'è successo a Porto Azzurro. La lista di centro destra capeggiata dal Dott. Maurizio Papi, sindaco uscente, ha vinto le elezioni amministrative con 1600 voti contro i 600 della lista alternativa capeggiata dal direttore del carcere dott. Carlo Mazzerbo. Una disfatta. Il 72% contro il 28%. Percentuali "bulgare" mai raggiunti neanche ai tempi della potente D.C. Questo è il dato da cui partire. Io credo che la causa di questa "debacle" sia da ricercare innanzitutto in quello che è successo 5 anni fa quando Maurizio Papi vinse le elezioni battendo di circa 200 voti la lista rappresentata da Gianfranco Pinotti. Chi ha buona memoria ricorderà come quella sconfitta fu causata principalmente dalle divisioni, dalle liti, dai dolorosi contrasti scoppiati furiosamente tra la direzione della sezione DS di Porto Azzurro e autorevoli esponenti della lista, compreso il capolista. Senza scendere nei particolari, un gruppo molto ristretto decise di escludere dalla lista alcune personalità e di inserirne altre. Quelle scelte comportarono l'allontanamento volontario di alcuni dirigenti del partito e la mancata ricomposizione dei contrasti. Da allora la sezione ds di Porto Azzurro vive in una sorta di limbo, privo di iniziative politiche e drammaticamente autoreferenziale. Sul fronte istituzionale abbiamo assistito ad una opposizione consiliare pressocchè inesistente, tranne sporadiche e doverose prese di posizioni. Il risultato, come si può ben vedere è questa sonora sconfitta che ricorderemo come il punto più basso di consenso elettorale ottenuto dal centro sinistra a Porto Azzurro. Dall'altro lato, in questi 5 anni Maurizio Papi ha saputo costruire il consenso attorno alla sua persona e conseguentemente attorno alla sua Amministrazione comunale. Ha saputo dare delle risposte in termini occupazionali, vedi la nascita del supermercato Conad e la vigorosa attività edilizia; in termini di immagine del paese, vedi gli arredi urbani e il rifacimento del lungo mare; in termini di sicurezza, vedi le telecamere piazzate in ogni angolo del paese; in termini di assetto viario, vedi il rifacimento di alcune strade del centro storico. Alcune di queste iniziative possono essere discutibili, ma sicuramente non è stato immobile. Onestamente la battaglia appariva ardua e lo si sapeva sin dall'inizio, ma un plebiscito di tale portata non se lo aspettava nemmeno il rivotato sindaco. E' chiaro che la scelta di candidare il dott. Mazzerbo si è rivelata perdente. NOn per le indubbie capacità amministrative dimostrate nel faticoso lavoro di gestione di Istituti complessi come Gorgona e Porto Azzurro, ma semplicemente perchè è da troppo poco tempo in questo paese e l'elettorato paesano, quello molto paesano, tra uno sconosciuto e il proprio medico, sceglie quest'ultimo. Forse la sua figura di uomo delle Istituzioni poteva essere giocata meglio. Ma purtroppo o per fortuna la storia non si fa con i "se e con i forse". Sul fronte politico o morale si poteva giocare qualche carta in più. Qualcuno ricorda un certo Febo già Presidente della Comunità Montana molto sostenuto dalla coalizione che ha vinto a Porto Azzurro? Mi pare che ci siano dei processi in corso. Ma noi di centro sinistra applichiamo, senza parsimonia, i principi religiosi e sappiamo perdonare il nostro prossimo anche se si è macchiato di qualche grave mancanza. Adesso bisogna ripartire. Innanzitutto facendo un bagno di umiltà. E in secondo luogo riscostruendo un partito della sinistra, diverso dal nascente Partito Democratico, ma con questo alleato, e cominciando a costruire da subito una classe dirigente in grado di dialogare con i cittadini del proprio paese e di rappresentarne le esigenze e i bisogni, possibilmente utilizzando un linguaggio concreto e lontano dal politichese. Una classe politica capace e competente non si improvvisa e i cinque anni che sono davanti a noi possono servire a cercare una possibile futura rivincita.


porto azzurro panorama att

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