Il Circolo dell'Arcipelago toscano di Legambiente ha inviato al Sindaco di Marciana Marina ed al Comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio una nota nella quale si chiedono delucidazioni su alcuni lavori che sono in corso nel porto di Marciana Marina. Eccone il testo: "Sul Lungomare Regina Margherita, a ridosso della strada e nell’area in concessione al Circolo della Vela, è in atto un dragaggio con massiccio spostamento di massi, anche di notevoli dimensioni, e sbancamento di fondale, sembrerebbe per far posto ad un nuovo pontile galleggiante. L’operazione sta creando un notevole e vistoso intorbidamento delle acque in una zona portuale nota per conservare ancora una buona qualità biologica e che ospita una prateria di Posidonia. Sembrerebbe che i lavori siano stati autorizzati dall’Amministrazione Comunale, ma non si capisce quanto sia stato veramente autorizzato di tale massiccio intervento, non essendo visibile(almeno alle ore 15,00 del 3 giugno 2003, quando è stata scattata la foto allegata) alcun cartello che specificava il rilascio dell’autorizzazione, la natura dei lavori in corso, il titolare dell’autorizzazione e la ditta esecutrice dei lavori. Si chiede quali siano i lavori autorizzati, da chi e con quale atto sono stati autorizzati, in base a quale progetto e se i lavori in corso rispettino quanto previsto dalle autorizzazioni; se vi siano le necessarie autorizzazioni di tutti gli Enti competenti; se sia stato valutato l’impatto ambientale di tali lavori sullo specchio d’acqua e sugli organismi vegetali ed animali; e, visto che si opera in un’area portuale adibita da moltissimo tempo a sosta per la nautica da diporto che ha prodotto inevitabilmente dispersione di sostanze inquinanti, se sia stata effettuata un’analisi dei sedimenti e delle rocce spostate, al fine di evitare anche il minimo inquinamento; come e dove verranno smaltiti i materiali di risulta dell’escavo portuale; come si concilia questo intervento con il progetto di Approdo Turistico previsto dal Piano Regionale dei Porti e degli Approdi, e già oggetto di una Conferenza di Servizi tra Comune, Regione e Capitaneria di Porto, con il Piano Strutturale e con le ipotesi progettuali avanzate dal Comune per giungere alla realizzazione dell’approdo attraverso un Piano Regolatore Portuale.
marciana dragaggio