Fumata grigia dalla lunga giornata di trattative tra la dirigenza Esaom,le rappresentanze sindacali e l'amministrazione di Portoferraio. Si giunti a sera, circa alle 19, con la stesura di un documento che sarà firmato domani a Livorno in Confindustria, tra sindacati e azienda, e che prevede la sospensione di 20 giorni del provvedimento di licenziamento dei 24 dipendenti (che allo scadere del settantacinquesimo giorno dalla presentazione diverrebbe esecutivo). IN questi 20 giorni si aprirà un'ulteriore trattativa nella quale i sindacati punteranno a far ritirare definitivamente le richieste di licenziamento, o perlomeno a ricorrere a tutte le forme di ammortizzatori sociali, come ad esempio la cassa integrazione, scongiurando comunque misure drastiche e definitive. Da parte sua l'azienda dovrà risultare convincente, dovrà presentare serie strategie aziendali, per dissolvere i dubbi sulle intenzioni speculative legate a possibili e future concessioni dell'amministrazione portoferraiese in area portuale e nell'immediato entroterra. I dipendenti Esaom stanno tuttora decidendo in assemblea sul da farsi per le prossime ore, se tornare in azienda e riprendere le normali mansioni lavorative o continuare le manifestazioni di protesta.