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Davide Solforetti: 105 voti per un'opposizione che saprà farsi sentire

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 31 maggio 2007

Premetto che con questa lettera non voglio assolutamente fare un'analisi approfondita dell'esito del voto longonese. Tali valutazioni si fanno con la tranquillità che il tempo ti restituisce, dopo che i graffi si sono ricuciti e soprattutto non si fanno da soli. Certo che di fronte a quasi mille voti di scarto non ci si può nascondere, il dato è più che eloquente. Tutti sapevamo che la sfida era difficle, che partivamo con un gradino sotto ed è perciò che martedì mattina a Longone ben pochi si sono meravigliati del, se pur eclatante, risultato. Devo però prendere atto del mio ottimo risultato personale, di 105 voti che a 24 anni pesano sulle spalle di un ragazzo che si candida per la prima volta. Sta a me adesso, avendo l'opportunità di stare al centro delle informazioni, dimostrare di essermeli meritati ponendo l'attenzione su ciò che ho sempre proposto e criticato al di fuori dell'aula consiliare: sociale, partecipazione, associazionismo, comprensorialità delle scelte, cultura. Ho ricevuto un voto sulla fiducia ma ho tutte le buone intenzioni per dimostrare a chi mi ha votato che non si è sbagliato. Difficile fare delle promesse dai banchi dell'opposizione, mi sento però di dire che la mia sarà una presenza che si vorrà far sentire in consiglio e fuori, capace di ascoltare e di collaborare qualora ve ne sia l'occasione. La comunicazione, attraverso qualsiasi strumento, è per me fondamentale. Perciò chiunque volesse tenersi aggiornato sulla mia attività può comunicarmi il suo indirizzo mail o iscriversi al forum di Federico Regini (www.federicoregini.it). Ringrazio inoltre tutti i nostri 604 votanti, pochi ma buoni si potrebbe dire con una battuta, ma soprattutto rivolgo un saluto speciale a coloro che, come dicevo, hanno deciso di imbarcarsi in questa avventura dalle previsioni di certo non rosee, ma che spero continueranno a farci compagnia in questo nuovo viaggio. Un saluto,


Davide Solforetti

Davide Solforetti